Nuova Zelanda, bimba muore d'infarto a 9 anni

Una bambina di 9 anni è morta a seguito di un infarto. Lamentava bruciore al petto e mancanza di fiato. La madre pensava fosse ansia.

La piccola Taya è morta d’infarto a soli 9 anni.

Lamentava da giorni una strana sensazione di bruciore al petto, e battito cardiaco accelerato. La madre, tuttavia, pensava si trattasse di ansia dovuta alla scuola e l’ha accompagnata in ospedale per semplice precauzione. Una volta arrivati nella struttura, però, è stato sin da subito evidente che il quadro clinico della piccola era seriamente compromesso. Taya è morta l’8 febbraio al Middlemore Hospital, nel South Auckland.

Morta d’infarto

“Non potremo mai dimenticare i suoi occhi scintillanti e la sua piccola risata sfacciata” hanno detto i familiari, sconvolti dalla notizia.

La piccola è mancata l’8 febbraio, a seguito di un arresto cardiaco. Una pagina Facebook, Givealittle, ha spiegato che la piccola si era svegliata lamentando battito cardiaco accelerato, ma una volta arrivata in ospedale, l’equipe medica non ha potuto fare nulla per salvarla, nonostante i numerosi tentativi.

La pagine Givealittle si sta occupando di raccogliere fondi per la famiglia e le sorelle di Taya: “Era gentile e premurosa. Era sempre pronta a dare una mano ai meno fortunati.

Era davvero speciale”

“Pensavo fosse ansia”

La madre, Monique Kauri, ha riferito di aver dato poco peso ai sintomi che la figlia lamentava, pensando si trattasse di semplice ansia. Una volta arrivata in ospedale, i medici hanno però appurato che la frequenza cardiaca di Taya era pari al doppio del normale. La piccola è stata quindi trasportata d’urgenza in ambulanza in un’altra struttura, dove sarebbe morta 6 ore dopo il suo arrivo.

Taya lamentava da tempo mancanza di fiato, stanchezza e scarso appetito.