I fedeli si erano radunati in preghiera per seguire i riti che si sarebbero succeduti fino a Pasqua, quando il tetto e la facciata della chiesa è crollato sopra di loro.
Almeno 13 persone sono rimaste schiacciate sotto le macerie, mentre sarebbero 29 i feriti trasportati in ospedale. L’intera comunità si stringe in segno di lutto.
Crolla una chiesa sui fedeli
Dramma a pochi giorni da Pasqua. Nella giornata del Venerdì Santo è infatti crollato all’improvviso la facciata e parte del tetto di una chiesa pentecostale situata a Dlangubo, sulla costa settentrionale della provincia di KwaZulu-Natal (Sudafrica). All’interno era radunata una folla di fedeli raccolti in preghiera.
Purtroppo il bilancio delle vittime è alto.
Subito dopo la tragedia, una volta concluse le operazioni di soccorso, il portavoce del Dipartimento per gli Affari tradizionali provinciali Lennox Mabaso ha annunciato che a morire sotto le macerie sono state 13 persone. Sarebbero invece almeno 29 i feriti, trasportati presso il Ngwelezana Hospital.
In base alle prime ricostruzioni, ed a quanto dichiarato da Jonty Ndlazi del Centro di gestione dei disastri della provincia di KwaZulu-Natal, il crollo sarebbe stato causato dalle forti piogge che si sono abbattute nell’ultimo periodo sulla Regione.
Alluvioni a Ballito
La Protezione civile del luogo ha spiegato infatti che in zona le tempeste ed i forti venti hanno già provocato quattro crolli e nove incidenti automobilistici, oltre a numerose segnalazioni di alluvione. “I residenti sono rimasti senza elettricità, le case sono state sommerse dall’acqua e molti oggetti personali sono stati ritrovati anche a 200 metri di distanza rispetto a dove si trovavano, a causa dei venti di burrasca” viene difatti riferito, evidenziando la gravità della situazione nella città di Ballito.