Il presidente americano Donald Trump ha twittato un messaggio sul suo profilo: secondo alcune indiscrezioni potrebbe svolgersi un incontro con Xi Jinping.
Al centro del meeting tra i due leader ci sarebbe la crisi in atto a Hong Kong. “Conosco molto bene il presidente cinese Xi. È un grande leader che ha molto rispetto per il suo popolo. È anche un brav’uomo in un ‘affare difficile’. Ho ZERO dubbi sul fatto che se il presidente Xi vuole risolvere rapidamente e umanamente il problema di Hong Kong, può farlo. Incontro personale?”.
I know President Xi of China very well. He is a great leader who very much has the respect of his people. He is also a good man in a “tough business.” I have ZERO doubt that if President Xi wants to quickly and humanely solve the Hong Kong problem, he can do it. Personal meeting?
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 14 agosto 2019
Trump chiede un incontro a Xi
Mentre da Twitter il presidente americano Donald Trump chiede un “incontro personale” a Xi Jinping, dalla Cina (Shenzen) stanno mobilitando mezzi armati e soldati. Non si esclude una repressione violenta dei manifestanti. Per questo motivo, gli Usa si sono detti “molto preoccupati” rispetto ai “movimenti paramilitari cinesi” al confine con Hong Kong. Oltre all’incontro con Xi, però, Trump ha aggiunto che la Cina “vuole certamente un accordo“ commerciale con gli Stati Uniti, “ma prima lasciamoli lavorare con umanità su Hong Kong”.
Le proteste a Hong Kong
La situazione a Hong Kong si protrae ormai da due mesi: le proteste contro la legge che ha autorizzato l’estradizione nella Cina continentale continuano a estendersi su tutto il territorio in modo incontenibile. Molti cittadini, infatti, stanno avendo la sensazione che il governo di Pechino stia sempre più calpestando i loro diritti e le loro libertà. I manifestanti, quindi, chiedono a gran voce le dimissioni di Carrie Lam, il capo del governo locale.
In seguito chiedono l’elezione a suffragio universale diretto del successore.