Negli Stati Uniti è diventata oggetto di dibattito: la storia di Chrystul Kizer, la ragazza che ha ucciso l’uomo che ha abusato per anni di lei, ora rischia l’ergastolo.
Dopo l’arresto, la ragazza era stata scarcerata, ma secondo il tribunale del Wisconsin, ci sono le premesse per una condanna all’ergastolo.
Chrystul Kizer, a 19-year-old facing life in prison on charges of murdering her alleged sex trafficker, was freed from a Kenosha jail on Monday after two years awaiting trial. Her $400,000 bond was paid by the Chicago Community Bond Fund. https://t.co/B7jd6jL0i1
— Sam Charles (@samjcharles) June 23, 2020
La ragazza uccide l’uomo: è ergastolo?
Il caso è controverso. La giovane, ora 19enne, è stata costretta ad abusi da parte di Randy Volar. L’uomo l’avrebbe concessa anche ad altri uomini per ricavare denaro. Alla fine, la ragazza ha ucciso Volar con due colpi di pistola: ha anche cercato di appiccare un incendio nell’appartamento per cancellare le tracce, ma invano. Prima dell’omicidio, Randy Volar era stato già arrestato per abusi su minore, in seguito rilasciato.
La ragazza è finita in prigione, ma una campagna social in difesa della 19enne ne ha permesso la scarcerazione.
La ragazza e i giudici: l’ombra del razzismo
L’odissea di Kizer potrebbe non essere finita. Secondo il tribunale del Wisconsin, l’accusa di incendio doloso e l’omicidio intenzionale sono le condizioni per una probabile condanna all’ergastolo. Per l’accusa, l’atto della 19enne sarebbe stata pianificato, per cui costituirebbe un’aggravante.
Al contrario, la difesa ha sottolineato come la giovane abbia cercato di difendersi: il suo è stato un estremo atto di legittima difesa.
Il caso è al centro del dibattito pubblico negli Stati Uniti. In un momento intenso dopo la morte di George Floyd, molti considerano le accuse discriminatore. La 19enne è una ragazza di colore: secondo alcuni attivisti, al danno si aggiunge la beffa. Non solo, la ragazza è stata oggetto di abuso per anni.
Ora, per il colore della sua pelle, è passata da vittima a colpevole.