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Famiglia nel bosco: ecco la relazione dei servizi sociali sui tre bambini

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Mentre si attende la decisione della Corte di Appello dell'Aquila, ecco il contenuto della relazione dei servizi sociali.

Famiglia nel bosco, mentre si attende la decisione della Corte d’Appello dell’Aquila, svelato il contenuto della relazione dei servizi sociali sui tre bambini di Nathan e Catherine.

Famiglia nel bosco: c’è attesa per la decisione della Corte di Appello dell’Aquila

Continua a far parlare e discutere il Paese il caso della famiglia del bosco di Palmoli, con i genitori, Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, a cui è stata sospesa la potestà genitoriale, con i tre bambini affidati alle cure di una casa famiglia.

C’è attesa per la decisione da parte della Corte di Appello dell’Aquila, con la famiglia che spera nel congiungimento. Intanto, però, il quotidiano Il Centro ha riportato alcune frasi contenute nella relazione dei servizi sociali sui tre bambini. Ecco cosa c’è scritto.

Famiglia nel bosco, svelata la relazione dei servizi sociali sui bimbi

Il quotidiano Il Centro ha riportato alcune frasi contenute nella relazione dei servizi sociali sui tre bambini di Nathan e Catherine. Nel rapporto si fa ad esempio riferimento alla scarsa igiene:apparsa subito scarsa e insufficiente. Gli operatori sono riusciti a fare la doccia ai bambini soltanto nella serata del secondo giorno di collocamento ma solo con acqua, non volendo usare i saponi a disposizione. Erano molto incuriositi dal box doccia e, in particolar modo, uno dei fratelli, ha dimostrato timore nei confronti del soffione della doccia.” Nella relazione dei servizi sociali, si legge anche: “reagiscono con gioia e gratitudine alle varie attenzioni che ricevono, dai vestiti puliti e profumati, che annusano continuamente, oltre ad annusare le persone che li circondano, oltre alle varie attività ludiche proposte, esprimendo spesso di voler restare ‘al caldo’.” A conclusione della relazione, si legge: “a distanza di circa una settimana, è possibile affermare che si può rilevare una generale reazione positiva nei bambini che, con entusiasmo e compiacimento, esplorano gli ambienti e giocano anche con i giochi in plastica che avevano inizialmente rifiutato.”