Redazione Notizie.it Un arresto che scuote Palermo
La scorsa notte, i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di un giovane di 18 anni, Samuel Acquisto, accusato di essere coinvolto in un grave reato di strage. Questo arresto arriva a pochi giorni dall’agguato avvenuto a Monreale, dove un gruppo di giovani ha aperto il fuoco sulla folla, causando la morte di tre coetanei e ferendo gravemente altri due.
Un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica nella zona.
La dinamica dell’agguato
Secondo le indagini condotte dai carabinieri, il giovane Acquisto avrebbe avuto un ruolo attivo nell’istigare Salvatore Calvaruso, già fermato nei giorni scorsi, a sparare colpi di pistola ad altezza uomo in una strada affollata. La ricostruzione degli eventi suggerisce che Acquisto fosse presente durante l’azione, assistendo Calvaruso e contribuendo a mettere in pericolo la vita di oltre cinquanta persone. Questo comportamento ha portato gli inquirenti a considerarlo un complice fondamentale nell’atto violento, aggravando ulteriormente la sua posizione legale.
Le indagini e il fermo
Il fermo di Acquisto è stato eseguito dopo che i carabinieri hanno rintracciato il motociclo utilizzato durante l’agguato nel quartiere Zen di Palermo. Mentre gli investigatori eseguivano accertamenti tecnici sul veicolo, il giovane si è presentato spontaneamente agli inquirenti, accompagnato dal suo legale. Dopo un interrogatorio, i pubblici ministeri hanno disposto il suo arresto, e attualmente si trova nella Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli”. Questo sviluppo segna un passo importante nelle indagini, ma la ricerca di altri complici continua, con la speranza di fare luce su un episodio che ha segnato la città.