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Lombardia: da consiglio no a mozione per chiudere termovalorizzatore Busto

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Milano, 11 feb. (Adnkronos) - Il consiglio regionale della Lombardia ha respinto la mozione che sosteneva la necessità della chiusura del termovalorizzatore 'Accam' di Busto Arsizio, in provincia di Varese. La mozione era stata avanzata dopo l'incendio nella notte tra il 13 e i...

Milano, 11 feb. (Adnkronos) – Il consiglio regionale della Lombardia ha respinto la mozione che sosteneva la necessità della chiusura del termovalorizzatore 'Accam' di Busto Arsizio, in provincia di Varese. La mozione era stata avanzata dopo l'incendio nella notte tra il 13 e il 14 gennaio.

Nel suo intervento, l'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaelle Cattaneo ha fatto presente l'analisi di Arpa sui dati delle centraline più vicine all'area dell'incendio, a Busto Arsizio e Arconate, non ha rilevato "alterazioni significative dei valori". Dopo i controlli dei giorni successivi, "non si sono evidenziati rischi specifici per la popolazione e i lavoratori e nessuna segnalazione è pervenuta dai medici e dai pediatri o dai pronto soccorsi in ordine all'evento occorso". Regione Lombardia, ha aggiunto, "non è titolata a imporre la dismissione di impianti o di linee già autorizzate, scelta che e' in capo ai singoli gestori, in questo caso il consorzio Accam e quindi i Comuni soci".

Bloccare oggi l'attività di Accam avrebbe conseguenze per i Comuni interessati. "La prima è l'aumento del 50% del costo di smaltimento dei rifiuti, che si scaricherebbe sui bilanci dei comuni o sui cittadini. I comuni dovrebbero accollarsi immediatamente – spiega ancora – i costi di bonifica, non meno di 4,6 milioni di euro. Infine, i comuni dovrebbero iscrivere nei propri bilanci la perdita legata al fallimento o alla liquidazione del Consorzio".