> > Sondrio: arrestato imprenditore Valtellina per corruzione, sequestri da 31 mln

Sondrio: arrestato imprenditore Valtellina per corruzione, sequestri da 31 mln

default featured image 3 1200x900

Milano, 2 ott. (Adnkronos) - Un imprenditore edile dell'Alta Valtellina è stato arrestato dai finanzieri del Comando Provinciale di Sondrio per una serie di appalti truccati, favori a funzionari pubblici e cessioni di denaro. L'uomo si sarebbe reso responsabile di una serie di reati...

Milano, 2 ott. (Adnkronos) – Un imprenditore edile dell'Alta Valtellina è stato arrestato dai finanzieri del Comando Provinciale di Sondrio per una serie di appalti truccati, favori a funzionari pubblici e cessioni di denaro. L'uomo si sarebbe reso responsabile di una serie di reati legati alla sua attività, tra cui corruzione, turbata libertà degli incanti, truffa ai danno dello Stato, reati tributari come la dichiarazione fraudolenta e autoriciclaggio. I giudici hanno ritenuto necessaria la custodia cautelare in carcere per pericolo di recidiva e pericolo di inquinamento delle prove.

Le indagini hanno permesso di ricostruire un "complesso e articolato sistema di interazioni tra imprenditori edili, funzionari pubblici e consulenti fiscali della zona" e sono in corso perquisizioni e sequestri di beni per oltre 31 milioni nei confronti dell’imprenditore, di cinque società immobiliari a lui riconducibili, e di altri quattro co-indagati. L'operazione denominata “Montecarlo”, condotta dai militari della Tenenza di Bormio, ha fatto emergere un "inquietante quadro sociale": cessioni di denaro, esecuzioni di lavori di costruzione a titolo gratuito o sconti particolarmente generosa a favore di funzionari pubblici funzioni; dall'altro concessioni edilizie da parte di persone compiacenti.

L'imprenditore arrestato aveva conseguito da queste pratiche un "ingente vantaggio economico", che consisteva nella vendita di complessi residenziali realizzati grazie alle concessioni e trasferito su conti correnti in Svizzera, in modo da ostacolarne l’identificazione della provenienza delittuosa e impiegarlo in ulteriori attività economiche e finanziarie. L’imprenditore, inoltre, grazie a una fitta rete di relazioni, è stato capace di turbare una serie di gare d’appalto per la realizzazione di opere pubbliche.