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Padre Maccalli e Chiacchio saranno sentiti da pm Roma

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Roma, 9 ott. (Adnkronos) - Verranno ascoltati, al loro rientro in Italia, dai pm della Procura di Roma e dai carabinieri del Ros padre . Sul loro rapimento la procura di Roma aveva aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di sequestro con finalità di terrorismo.Padre Maccalli, religio...

Roma, 9 ott. (Adnkronos) – Verranno ascoltati, al loro rientro in Italia, dai pm della Procura di Roma e dai carabinieri del Ros padre . Sul loro rapimento la procura di Roma aveva aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di sequestro con finalità di terrorismo.

Padre Maccalli, religioso della Società delle Missioni Africane (Sma), originario della diocesi di Crema, era stato sequestrato la sera del 17 settembre 2018 nella missione di Bomoanga, a circa 150 chilometri dalla capitale nigerina, Niamey, mentre di Nicola Chiacchio si erano perse le tracce in Mali.

"Qui a Madignano (provincia di Cremona, ndr) abbiamo fatto festa ieri sera e anche adesso suonano le campane". Lo afferma all'Adnkronos Sergio Maccalli, cugino di padre Pierluigi Maccalli. "Speriamo di vederlo al più presto", si augura.

Padre Pierluigi Maccalli dopo due anni di prigionia "è libero di tornare a vivere nella dignità", sottolinea padre Mauro Armanino, compagno di missione di Maccalli, raggiunto a Niamey dall’Adnkronos. "Non l'abbiamo ancora sentito, ma ci basta sapere che è libero di tornare a vivere nella dignità, due anni fecondi di silenziosa presenza, come fosse una lunga gestazione per rinascere un'altra volta, dalla sabbia stavolta, e per tornare, almeno per ora dalla sua famiglia che ha troppo sofferto il silenzio", dice il missionario della Società Missioni Africane che, nel secondo anniversario del sequestro del collega di missione, gli aveva scritto una.

"Accogliamo con gioia la notizia della liberazione in Mali di padre Pierluigi #Maccalli e Nicola Chiacchio. Ringraziamo il Signore ed esprimiamo gratitudine a coloro che hanno lavorato per la liberazione, mentre continuiamo a pregare per quanti risultano scomparsi". Lo scrive la Cei sull'account ufficiale Twitter della Conferenza Episcopale Italiana.