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Pa: Cgil, aumenta numero precari con covid sono oltre 200 mila, sacche maggiori in sanità

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Roma, 25 feb. (Adnkronos) - Un anno in più per la stabilizzazione degli oltre 200 mila precari della pubblica amministrazione grazie alla nuova norma del Milleproroghe che allunga sino alla fine del 2021 la possibilità di maturare il requisito minimo. Ad oggi infatti, i precari sono ol...

Roma, 25 feb. (Adnkronos) – Un anno in più per la stabilizzazione degli oltre 200 mila precari della pubblica amministrazione grazie alla nuova norma del Milleproroghe che allunga sino alla fine del 2021 la possibilità di maturare il requisito minimo. Ad oggi infatti, i precari sono oltre 200 mila, secondo quanto stima la Cgil. Un numero che negli ultimi mesi è aumentato di alcune migliaia di persone con la campagna vaccinale. Se il 9 ottobre, in occasione dello sciopero Cgil, Cisl e Uil ne stimavano 195 mila oggi si è arrivati a superare il tetto dei 200 mila proprio nell’ambito sanitario con i 35 mila precari assunti nel periodo di emergenza, ai quali vanno sommati i 15 mila tra medici e infermieri per il piano vaccinale.

“Il Contrasto al precariato e dunque la stabilizzazione del personale nelle Pa trova una prima risposta nel Milleproroghe, è una avanti, anche se esclude altre questioni, ad esempio un intervento sul lavoro somministrato” afferma all’Adnkronos Tania Scacchetti, segretario confederale della Cgil commentando l’approvazione del Milleproroghe della proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale deve essere maturato il requisito minimo dei tre anni di contratto (anche non continuativi, negli ultimi otto anni) presso l'amministrazione che procede all'assunzione diretta o che bandisce procedure concorsuali riservate.

“Noi consideriamo un’anomalia la crescita del precariato nella Pa, andrebbe superato, ma nel frattempo si sta generando nuovo precariato perché le assunzioni che sono state fatte in questo anno di pandemia sono tutte a tempo determinato” sostiene Scacchetti che ritiene vada fatto “un ragionamento di prospettiva rispetto al superamento di tutte le sacche di precariato che riguardano vari settori”.