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Pd: Miceli, 'mie dimissioni da segreteria sul tavolo, no a unità finta'

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Roma, 2 mar. (Adnkronos) - "Le mie dimissioni sono pronte, sono sul tavolo e sono nelle mani del segretario Zingaretti". Lo dice Carmelo Miceli, responsabile delle Politiche per la Sicurezza della segreteria Pd ed esponente di Base Riformista, all'Adnkronos. "Il segretario avr&ag...

Roma, 2 mar. (Adnkronos) – "Le mie dimissioni sono pronte, sono sul tavolo e sono nelle mani del segretario Zingaretti". Lo dice Carmelo Miceli, responsabile delle Politiche per la Sicurezza della segreteria Pd ed esponente di Base Riformista, all'Adnkronos. "Il segretario avrà il dovere di riconoscere la legittimità di un parte politica a restare nel Pd in una collegialità vera. Se invece questa collegialità è subordinata all'accettazione di una linea che non è figlia di una sintesi, allora tra un'unità finta e il diritto alla minoranza è giusto per tutti scegliere il diritto alla minoranza e alla libertà di parola".

Non c'è stata una collegialità vera in questi mesi? "Forse abbiamo compreso male noi… ma gestione unitaria non significa trattare bene la minoranza, significa condividere le scelte e invece questa collegialità è obiettivamente mancata. Tante decisioni sono state comunicate a cose fatte".

Ed ora, finisce la fase unitaria nel Pd? "Ora si è aperta una fase nuova con la fine del Conte 2 e l'avvio del governo Draghi che noi sosteniamo convintamente. E noi dobbiamo porci il problema del Pd in questa fase nuova. La Lega si sposta al centro, i 5 Stelle si rifondano e si danno una nuova leadership con Conte che assume quindi un ruolo partigiano, e noi? Il Pd pensa che la prima cosa da fare sia garantire le alleanze o che ci si debba intanto dare un'identità forte? Noi siamo fortemente convinti che prima delle alleanze venga l'identità del Pd e che il Pd non debba essere in nessun modo un remake di vecchi soggetti politici non adeguati ai tempi: è e resta la casa dei riformisti".