Roma, 9 set. (askanews) – Su Flotilla “abbiamo sempre detto che ci sono modi più sicuri per far arrivare aiuti alimentari alla popolazione civile di Gaza, che sono i modi seguiti dalle vie istituzionali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della seconda giornata dello Sport Italiano nel mondo, a Villa Madama.
“L’Italia porta avanti il progetto ‘Food for Gaza’ abbiamo distribuito migliaia e migliaia di tonnellate di farina oltre ad alimenti di diverso tipo, anche alimenti per gli animali e per il sostentamento della popolazione civile, d’accordo con i palestinesi, con Israele e con il sostegno delle Nazioni Unite attraverso il Word Food Program. Questa è la strada migliore – ha aggiunto – se si vuole far arrivare in sicurezza l’aiuto alla popolazione palestinese; altre iniziative sono iniziative private e individuali – ha concluso Tajani – noi abbiamo già dato mandato a tutte Le nostre sedi diplomatiche in Israele, a Tel Aviv e a Gerusalemme, di assistere gli italiani che dovessero essere accusati di aver violato la legge israeliana in tutti i modi possibili già da diversi giorni. È partita una direttiva molto chiara già da diversi giorni, dirò al ministro degli esteri Sa’ar di avere particolare riguardo e rispetto per il ruolo che i parlamentari svolgono, perché se ci sono parlamentari a bordo si deve tenere conto anche del loro ruolo istituzionale”.