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Garlasco, nuove ombre sul caso: quelle quattro chiamate anonime al secondo cellulare

Garlasco cellulare

Nuove indagini sul caso Garlasco: il cellulare di Chiara Poggi riceve quattro misteriose chiamate anonime il giorno dell’omicidio. Cosa nasconde quel traffico telefonico?

Quattro chiamate anonime. Tutte nello stesso giorno, poche ore prima che Chiara venisse uccisa nella villetta di famiglia a Garlasco.

Garlasco, quel cellulare che riceve e non risponde

È uno dei tanti misteri del delitto di Chiara Poggi su cui si sta concentrando la nuova indagine, che vede Andrea Sempio indagato per concorso in omicidio.

Ma non sono le uniche chiamate sospette. Quel giorno, il 13 agosto, due squilli — alle 9.44 e poi alle 10.17 — arrivano sul cellulare Nokia della ragazza. Un buongiorno. Lei però non risponde.

Poi il vuoto. O forse no. Perché tra le 11.38 e le 13.30 arrivano quattro telefonate anonime. Strane. Non si trovano episodi simili nei mesi precedenti. Come mai proprio quel giorno? E non erano, come ipotizzato all’inizio, di una agenzia viaggi di Milano. Quella, quel giorno, era chiusa.

Garlasco, il cellulare di Chiara tace davanti a quattro chiamate senza nome

C’è anche una chiamata che non risulta. O meglio, che dovrebbe esserci. Quella che Stefania Cappa, cugina di Chiara, ha messo a verbale e dice di aver fatto il 12 agosto al numero fisso della casa. Ma di quella chiamata, nel tabulato sembrerebbe non esserci traccia.

E poi c’è Alberto, quel giorno chiama Chiara alle 13.31. Nessuna risposta. Dice di essere andato a controllare. Alle 13.43 chiama di nuovo il fisso, poi il cellulare. Alle 13.45. Ancora niente. A quel punto scavalca e trova il corpo.

Nel frattempo, gli investigatori scavano, come riporta tg24.sky.it, anche nei contatti telefonici di Andrea Sempio, soprattutto quelli con Roberto Freddi e Mattia Capra. Sms, squilli, vecchi scambi. Hanno sequestrato i vecchi telefoni. Vogliono capire. Perché a Garlasco, quel cellulare muto potrebbe nascondere più di quanto sembra.