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Garlasco, padre di Sempio indagato per corruzione: rompe il silenzio e chiarisce la sua posizione

Garlasco Sempio

Garlasco, Sempio e il caso del pizzino: padre indagato per presunta corruzione nell’archiviazione del figlio, le dichiarazioni a Mattino Cinque.

Il caso Garlasco, già noto per la controversa vicenda dell’omicidio di Chiara Poggi, torna al centro dell’attenzione con un nuovo filone investigativo che coinvolge Giuseppe Sempio, padre di Andrea Sempio. Stavolta, al centro non c’è l’omicidio in sé, ma l’ombra di una presunta corruzione: secondo la Procura di Brescia, Sempio senior avrebbe versato denaro all’ex procuratore di Pavia Mario Venditti per ottenere l’archiviazione del figlio.

Ecco le sue parole dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati.

Garlasco, Giuseppe Sempio e l’inchiesta sulla presunta corruzione

Secondo la Procura di Brescia, Giuseppe Sempio sarebbe stato il soggetto che ha messo a disposizione 20-30mila euro per influenzare l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, allo scopo di ottenere l’archiviazione a favore del figlio Andrea Sempio. L’elemento chiave dell’indagine è un piccolo appunto manoscritto, rinvenuto tra le pagine di un quaderno in casa Sempio, con la dicitura “Venditti gip archivia per 20-30 euro”.

Le indagini hanno già portato alla programmazione di audizioni presso la Procura di Brescia, in cui saranno sentiti gli ex avvocati difensori di Andrea Sempio: Massimo Lovati, Federico Soldani e Simone Grassi. Gli interrogatori mirano a chiarire se i fondi fossero effettivamente destinati al pagamento dei legali, come sostenuto dal padre, o se vi siano elementi che confermino la presunta corruzione.

L’avvocato Liborio Cataliotti nella trasmissione ‘Iceberg Lombardia‘ ha dichiarato:

Un atto dovuto, ma se la questione del pizzino fosse l’unico elemento a suo carico, sarebbe poco probante. Quel pizzino è poco più del nulla, io invito alla prudenza quando si parla di corruzione“.

In merito ad Andrea Sempio, come riportato da Leggo, il legale ha affermato:

La nuova indagine di Brescia riguarda fatti che si assumono avvenuti 10 anni dopo quello per cui è indagato il nostro assistito e che non vengono ascritti a lui neanche in ipotesi: non possono incidere e non incideranno sulla indagine su di lui“.

Garlasco, papà di Sempio indagato: lui rompe il silenzio sull’accusa di corruzione

L’inchiesta di Brescia ripercorre i passaggi di una vicenda complessa legata al caso Garlasco. Oltre al famoso pizzino, emergono intercettazioni e documenti che lasciano intravedere contatti tra la famiglia Sempio, l’ex procuratore Venditti e alcuni ufficiali di polizia giudiziaria. “Ci dicevano che servivano per avere le carte“, avrebbe dichiarato Daniela Ferrari, madre di Andrea.

Intervistato a Mattino Cinque, Giuseppe Sempio respinge le accuse, affermando: “Mai corrotto Venditti, non ci è mai passato per la testa“. Secondo la sua versione, le migliaia di euro menzionate provenivano da un prestito delle sorelle e sarebbero state destinati al pagamento dei legali: “Su questi appunti, scritti a mano da me, c’era una cifra che avrei dovuto dare agli avvocati, perché dovevano essere pagati“.