Si continua a indagare sul delitto di Garlasco, ogni giorno escono nuovi colpi di scena ma, la verità, sembra ancora lontana. Intanto ecco cosa è successo in diretta Tv.
Delitto di Garlasco: la posizione di Massimo Lovati
Negli ultimi giorni Massimo Lovati, l’avvocato di Andrea Sempio, unico indagato nella nuova indagine sul delitto di Garlasco, è finito nella bufera.
Prima la denuncia per diffamazione dallo studio Giarda, poi le dichiarazioni a Fabrizio Corona. Ieri, a “Mattino Cinque”, il legale ha anche ammesso di temere di essere licenziato dai Sempio: “penso che potrebbero sollevarmi dall’incarico ma io vorrei continuare. Stasera ci incontreremo. Non ho sentito l’avvocato Taccia, i Sempio potrebbero continuare solo con lei o con un altro collega. Non faccio passi indietro, vorrei restare al mio posto.” Ieri, durante la puntata di “Ignoto X” su La 7, l’inviato Carmelo Schininà, ha rivelato un elemento inedito, ovvero la presenza di un secondo foglietto trovato a casa Sempio, oltre a quello già noto. Ecco come ha reagito Lovati.
Garlasco, una rivelazione choc in diretta TV
Alla notizia del secondo foglietto, Massimo Lovati, è apparso piuttosto scosso e sorpreso: “Dov’è questo secondo foglietto? Io non lo so, fatemelo vedere. C’è la data? Dov’è la data? Dov’è il foglietto con la data?” Il legale ha anche detto che, senza una firma autografa o una data certa il biglietto non può essere considerato una prova. Come ha riferito l’inviato Carmelo Schininà, e confermato da Repubblica, nel secondo foglietto ci sarebbe un dettaglio decisivo, ovvero che, in caso di archiviazione, Andrea Sempio non avrebbe potuto essere sottoposto all’esame del Dna. Tutto è da verificare, le indagini continuano.