La data da segnare sul calendario è quella del 18 dicembre, data in cui è fissato l’incidente probatorio sul delitto di Garlasco che vede come unico indagato per omicidio in concorso Andrea Sempio. A “Mattino 5″, intanto si torna a parlare del famoso scontrino di Vigevano.
Delitto di Garlasco: il 18 dicembre l’incidente probatorio
Tra una settimana esatta, il 18 dicembre, ci sarà l’incidente probatorio per il delitto di Garlasco. In attesa di ciò si continua a discutere su chi abbia davvero ucciso Chiara Poggi, Alberto Stati o qualcun altro? Andrea Sempio? Gli indizi contro l’amico del fratello della vittima cominciano a essere parecchi. A “Mattino 5” si è tornati a parlare dell’alibi di Sempio, ovvero il famoso scontrino del parcheggio di Vigevano. Il tutto ruota attorno agli agganci telefonici. Ma ecco cosa dicono gli esperti.
Garlasco, scoperta choc su Sempio: “Perché non era a Vigevano la mattina dell’omicidio di Chiara”
A “Mattino 5“, come detto, si è tornato a parlare del famoso scontrino di Vigevano presentato come alibi da Andrea Sempio. L’inviato Emanuela Canta ha riferito che i tecnici hanno ricostruito i movimento dell’amico di Marco Poggi e nulla sembra tornare. Infatti alle ore 9.00 il cellulare di Sempio viene agganciato dal settore 2 della cella, ma alle ore 09.58 viene agganciato nuovamente nello stesso settore, ovvero quello più vicino a casa sua mentre, secondo gli esperti consultati dal programma Mediaset, avrebbe dovuto agganciare il settore 3 della cella: “con questo accertamento, con i dati oggettivi che vi abbiamo proposto, sembra evidente che Andrea non potesse essere a Vigevano; durante la seconda chiamata o Sempio si trovava a casa sua, o al massimo a 800m da casa sua.” Da qui si è aperta la discussione in studio, con Grazia Longo che interviene manifestando cautela, ricordando che il contesto tecnologico di allora era diverso da quello di oggi. A questo punto Federica Panicucci: “ma la tecnologia resta quella, le celle sono sempre quelle, eh”. Con la Longo: “Dipende dai punti di vista”.