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La tensione che aleggiava intorno alla figura di Andrea Sempio e al suo legale Massimo Lovati si è finalmente concretizzata in una rottura ufficiale. Dopo settimane di incomprensioni e dichiarazioni difficili da gestire, Sempio ha deciso di revocare il mandato a Lovati, un passo che segna un cambiamento significativo nel suo percorso legale.
Ad affiancare Sempio in questo delicato momento sarà l’avvocata Angela Taccia, una professionista di fiducia e amica di lunga data.
Taccia ha confermato la decisione di distaccarsi da Lovati, sottolineando che le recenti azioni del suo ex legale, non solo quelle legate ai media, hanno influito sulla scelta. Inoltre, Taccia ha dichiarato l’intenzione di collaborare con un secondo avvocato per garantire una difesa più robusta, considerando la complessità del caso e la forte pressione mediatica che lo circonda.
Il potenziale nuovo legale: Carlo Taormina
In queste ore, un nome ha suscitato particolare interesse tra il pubblico e sui social media: Carlo Taormina. Con i suoi 85 anni, Taormina è un avvocato di grande esperienza, noto per aver difeso alcuni dei casi più controversi della storia giudiziaria italiana, da Ustica a Yara Gambirasio. La sua reputazione è caratterizzata da una schiettezza che lo ha reso un personaggio di spicco nel panorama legale.
Tuttavia, interpellato da Affaritaliani.it Milano, Taormina ha rapidamente smentito le indiscrezioni riguardo a un suo coinvolgimento nel caso Sempio, affermando: “Non ci sono stati contatti con Sempio e la sua famiglia”. Ha anche escluso la possibilità di prendere in considerazione una futura collaborazione, affermando chiaramente: “Se mi contattassero? Non sono disponibile”.
Le posizioni di Taormina sul caso Garlasco
Nonostante la sua assenza nel caso Sempio, Taormina ha recentemente rilasciato dichiarazioni sul caso Garlasco, ribadendo la sua convinzione che Alberto Stasi sia l’unico responsabile dell’omicidio di Chiara Poggi. In un post sui social, ha evidenziato come l’andamento delle indagini confermi le sue posizioni. Ha anche affermato che non esiste alcuna prova che possa collegare Sempio al crimine, sottolineando la definitività della condanna di Stasi.
Critiche al sistema giudiziario
Nel suo intervento, Taormina ha espresso forti critiche nei confronti delle inchieste condotte dai magistrati, definendole “pietose”. Ha sostenuto che, nonostante la verità fosse emersa, le indagini sono state accompagnate da annunci eclatanti che non hanno portato a risultati concreti. Ha anche insinuato che il malaffare potrebbe aver avuto un ruolo nelle scelte investigative, suggerendo che la corruzione possa influenzare le conclusioni delle inchieste.
Inoltre, ha commentato sull’inchiesta che coinvolge l’ex PM Venditti, accusato di corruzione legata all’archiviazione di Sempio, affermando che se ci fossero stati dei pagamenti, sarebbero stati effettuati da persone disperate e non da individui corrotti.
Questa situazione complessa e le dichiarazioni di Taormina pongono interrogativi significativi sulla direzione del caso Sempio e su come la nuova squadra legale di Andrea Sempio gestirà le sfide future. Con la nomina di Angela Taccia e l’attesa di un secondo avvocato, il futuro legale di Sempio si preannuncia intrigante e complesso.