Non solo era un fine bevitore di buon vino, ma alla fine della guerra cercò di commercializzarlo. La sua fu una vera e propria avventura dal punto di vista economico e si risolse in un fallimento. Ma ciò contribuì solo a rafforzare il suo rapporto col vino. Egli considerava il vino come una libreria. In casa ci devono essere vini di ogni tipo e sapore per saperli degustare al momento opportuno.