Giovani trapper verso il processo per una gambizzazione

Giovani trapper verso il processo per una gambizzazione: la procura notifica i 415/bis Cpp ed è pronta a chiedere il dibattimento in aula

Giovani trapper verso il processo per una gambizzazione, per Baby Gang e Simba La Rue arriva la conclusione indagini dopo la sparatoria a Milano e la Procura si appresta a chiedere un dibattimento, I due si resero “protagonisti” della sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio scorso in via di Tocqueville.

In quel frangente criminale  due senegalesi furono gambizzati. 

Giovani trapper verso il processo

Il Sostituto Francesca Crupi, titolare del fascicolo sulla faida che avrebbe innescato il fatto-reato, ha chiuso le indagini in vista della richiesta di rinvio a giudizio per nove giovani. Tra loro ci sono anche  Baby Gang e Simba La Rue, che sono stati arrestati dai carabinieri lo scorso ottobre. 

Le accuse e la novità sull’arma

L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Guido Salvini fa fede per le accuse: rissa, rapina, lesioni e porto abusivo di arma da sparo, una pistola semiautomatica calibro 6.35 con le due prime iniziali della matricola abrasa. C’è una notivtà in ordine all’arma, che è attribuita in titolarità anche a Ndiaga Faye, il presunto autore materiale delle gambizzazioni. Una delle vittime aveva detto in questi giorni: “Voglio che giustizia sia fatta e soprattutto vorrei che queste cose non succedessero più”.