Un’altra tragedia sulle strade che costeggiano il lago di Como. Questa volta a perdere la vita è stato un uomo di 46 anni, residente a Cesana Brianza, Lecco. La dinamica dell’incidente, ancora in fase di accertamento. Si racconta di uno scontro quasi frontale tra la sua moto e una macchina, in un tratto di strada noto, purtroppo, per la sua pericolosità…
Incidente sul lago di Como: lo scontro fatale tra un’auto e una moto
Ma cosa è accaduto? L’incidente sul lago di Como si è consumato lungo la Statale Regina, territorio di Gera Lario. Il 46enne, in sella alla sua moto, ha impattato contro un’auto guidata da una donna di 30 anni, intenta a svoltare. Non c’è stato tempo per reazioni, per evitare lo schianto. Il motociclista è stato subito soccorso, ma le sue condizioni erano disperate. Arrivato all’ospedale di Gravedona, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso…
Sul luogo dell’impatto sono intervenuti i vigili del fuoco di Dongo, i carabinieri di Menaggio e la Croce Rossa di Colico. Due ambulanze, una della Croce Rossa e una del Soccorso Bellanese, hanno prestato i primi soccorsi sul posto. Il lavoro dei soccorritori è stato rapido, quasi frenetico. L’altra persona coinvolta, la giovane alla guida dell’auto, ha riportato ferite meno gravi ed è fuori pericolo.
La strada, per ore, è rimasta chiusa al traffico, con lunghe code e disagi per gli automobilisti. I vigili del fuoco hanno dovuto mettere in sicurezza i mezzi coinvolti, mentre i carabinieri iniziavano a ricostruire la dinamica di un impatto che, ad oggi, resta un mistero. Qualcosa, però, si dovrà pur capire. Lo schianto ha lasciato un segno indelebile.
Indagini in corso per fare chiarezza, le dinamiche dell’incidente sul lago di Como
Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per chiarire cosa sia successo davvero. Le testimonianze che possono aiutare a ricostruire ciò che è accaduto intorno alle dinamiche dell’incidente del lago di Como sono al vaglio, così come i rilievi effettuati sul luogo del sinistro. È una corsa contro il tempo, perché capire le cause può significare anche evitare che tragedie simili si ripetano.
Non si esclude nulla. La dinamica resta incerta. Era la moto a viaggiare troppo veloce? O la svolta dell’auto è stata troppo azzardata? Le risposte arriveranno solo con ulteriori approfondimenti.
Una strada che continua a far paura, e che oggi ha scritto l’ennesima pagina nera.