Green pass obbligatorio, Beppe Grillo: "Tamponi gratis, lo Stato li paghi ai lavoratori"

Tamponi gratis ai lavoratori senza vaccino, la proposta di Beppe Grillo per abbassare i toni sul tema del green pass.

Beppe Grillo, l’Elevato del MoVimento 5 Stelle, ha scritto sul suo blog alcune riflessioni personali sulla situazione emergenziale legato alla pandemia, ai vaccini, ai tamponi e a come tutto questo aabbia delle inevitabili ripercussioni sul mondo del lavoro.

Per Grillo la soluzione potrebbe essere quella di fornire ai lavoratori non vaccinati la possibilità di effettuare dei tamponi gratis, in un ottica di pacificazione sulla questione del green pass che ricordiamo sarà obbligatorio per andare a lavoro a partire dal prossimo 15 ottobre.

Beppe Grillo chiede tamponi gratis per i lavoratori

Il cofondatore del M5s porta dei numeri a sostegno della proprio tesi: “Sono circa 41 milioni gli italiani con vaccinazione completa, che corrisponde all’80% della popolazione over 12.

Uno dei migliori dati in Europa, che dovrebbe suggerire quindi che il popolo no vax in Italia è molto contenuto. Sui 19 milioni mancanti circa 6 hanno meno di 12 anni, e altri 6 circa hanno tra 12 e 19 anni, e quindi sono in prevalenza studenti delle scuole superiori e non lavoratori. Si stima poi che ci siano circa 2,5 milioni di over 60enni senza vaccino, prevalentemente concentrati sui 60-69 anni.

Tra questi – ha aggiunto – oltre la metà sono pensionati e meno di 1 milione i lavoratori. Quindi dovremmo avere 19-12-1= 6 milioni circa in età attiva. Non tutti questi sono lavoratori: potrebbero essere disoccupati, inattivi e non occupati, almeno per i 2/3, quindi 2,5-3 milioni”.

Tamponi gratis per i lavoratori, la richiesta di Beppe Grillo

Numeri molto ridotti per Grillo che sostiene come “i lavoratori senza vaccino potrebbero essere 3-3,5 milioni, su 23 milioni di lavoratori, il 13%-15% circa” e se lo stato decidesse di pagare loro i tamponi fino a dicembre 2021 la spesa sarebbe circa di 1 miliardo di euro

Beppe Grillo vuole i tamponi gratis per chi non si è vaccinato

Questa modalità di azione, unita ad una comunicazione tra Inps e azienda, potrebbe permettere secondo Grillo una minore invadenza della privacy, una più facile fruizione del lavoro e un generale allentamento delle proteste.