Grillo attacca il governo "di destra" e parla del processo al figlio

Ne ha avuto per tutti e non ha escluso nemmeno Anadeus e i Ferragnez: Grillo attacca il governo "di destra" e parla anche del processo al figlio

Dal teatro Maninelli di Orvieto dove ha tenuto il suo spettacolo “Io sono il peggiore” Beppe Grillo attacca il governo “di destra” e parla del processo al figlio.

Il comico e fondatore del M5s si scaglia contro l’esecutivo Meloni, cita Di Maio e ironizza su Sanremo, tutto questo di fronte ad una platea fra cui figuravano anche il presidente del M5S Giuseppe Conte, Roberto Fico, Michele Gubitosa ed il presidente dell’Inps Pasquale Tridico.

Grillo attacca il governo “di destra” 

I temi di Grillo sono quelli di sempre ma i temi toccati sono stati anche quelli scottanti di politica ed attualità.

Grillo ad esempio ha parlato del processo al figlio Ciro per stupro di gruppo: “Mi fanno un processo politico sui figli. Sono sicuro di come andrà ma se fate i processi in tv date anche le sentenze. Guardate, riesco anche a riderci un po’ su, con la morte che ho dentro“. Ma le sferzate più secche sono arrivate al governo di Giorgia Meloni: “Come faccio a capire questo governo di destra? Si chiama ‘centro destra’, solo da noi, in qualsiasi altro Paese lo chiamerebbero di estrema destra”. 

Parere su Di Maio e veleni su Sanremo

Poi un parere su Luigi Di Maio: “Cosa penso oggi di Di Maio? Dio mio, né male né bene. Non lo chiamo nemmeno tradimento perché Giuda era socio di Gesù. Di Maio ha fatto una cosa meravigliosa, ci ha permesso di rinascere con il mago di Oz”. Gli strali finali sono arrivati sul festival di Sanremo: “Straordinario, il Nido del Cuculo, con quel conduttore lì… come si chiama? Amadeus, che all’Ariston guidava le persone a liberarsi, sono partiti tutti i freni inibitori.

Fedez che ha goduto perché finalmente ha sentito un c*** mentre sua moglie non ce l’ha, Gino Paoli che va sul palco a parlare di orge, Benigni che dà una linguata al presidente con la Costituzione, l’incompiuta”.