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Beppe Grillo contro Di Maio: “Qualcuno non crede più nelle regole del gioco?”

Beppe Grillo

Beppe Grillo contro Di Maio: “Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Possiamo scegliere di lasciare una foresta rigenerata o pietrificata"

Beppe Grillo rompe gli indugi e va dritto contro Luigi Di Maio: “Qualcuno non crede più nelle regole del gioco?”. Il garante del Movimento Cinquestelle interviene dal suo blog sulla frattura con i contiani e bacchetta il ministro degli Esteri in merito alla polemica che sta spaccando il Movimento 5 Stelle. Le croci del M5s sono tante, troppe perché Grillo tolleri anche fronde interne di questa portata. Fra crollo nei sondaggi, scarsa considerazione nel governo, disastro alle amministrative e divisioni sui temi mainstream il movimento rischia il collasso e Grillo non lo vuole, né vuole intestarsene la paternità.

Beppe Grillo contro Di Maio

Ecco perché dopo la reprimenda a Di Maio di un Consiglio nazionale “soft” e lo scontro aspro con Giuseppe Conte ha parlato lui: “La luce del sole è il miglior disinfettante. Luce sia, dunque, sulle nostre ferite, sulla palude e sull’oscurità. Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà“. Chiaro che il destintario è Di Maio. E ancora: “Quando il Movimento fece i primi passi Steve Jobs chiese agli studenti di Stanford di accettare la morte come agente di cambiamento della vita e disse loro ‘ora il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, diventerete gradualmente il vecchio e verrete spazzati via”.

Il paragone con Jobs e la Apple

E poi: “Scusate se sono così drastico, ma è vero. La sua Apple è oggi diventata la più grande impresa del mondo e la Silicon Valley resta la culla dell’innovazione tecnologica. Ma nella vicina Arizona c’è anche una foresta pietrificata da milioni di anni”. Poi la chiosa di Grillo: “Siamo tutti qui per andarcene, comunque, ma possiamo scegliere di lasciare una foresta rigenerata o pietrificata“.