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Guerra in Ucraina: Pokrovsk sotto attacco, la nebbia aiuta l’avanzata russa

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Guerra in Ucraina: intensi scontri a Pokrovsk e avanzata russa, con le forze ucraine costrette a ritirarsi da cinque insediamenti.

La guerra in Ucraina si intensifica, con combattimenti particolarmente accesi nelle regioni di Zaporizhzhia e Donetsk, e nella città strategica di Pokrovsk. Le forze ucraine affrontano una pressione crescente dell’esercito russo, che sfrutta condizioni meteorologiche avverse per avanzare, mentre il comando riorganizza le proprie posizioni per proteggere personale e risorse.

Ritirata ucraina e intensificazione dei combattimenti a Zaporizhzhia

Le forze di difesa ucraine nel sud del Paese hanno annunciato si essersi ritirate da alcune posizioni nei pressi di cinque insediamenti della regione di Zaporizhzhia, tra cui Novouspenivske, Novye, Okhotnyche, Uspenivka e Novomykolaivka. La decisione è stata motivata dal crescente ritmo delle offensive russe, dall’aumento dell’esposizione al fuoco nemico e dalla necessità di preservare la vita dei soldati.

I combattimenti nell’area proseguono con intensità, arrivando a registrare fino a un centinaio di scontri negli ultimi giorni. Contestualmente, i servizi d’intelligence russi hanno rivendicato attacchi missilistici contro obiettivi militari nei pressi di Kiev e Khmelnitsky, sostenendo che si tratti di una risposta a presunte operazioni ucraine mirate al dirottamento di un jet MiG-31 armato con un missile ipersonico Kinzhal verso una base della NATO in Romania.

Guerra Ucraina, centinaia di soldati russi a Pokrovsk: come la nebbia li sta aiutando

Secondo il 7° Corpo d’assalto aviotrasportato, le forze russe hanno sfruttato la fitta nebbia per avanzare nella città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, impiegando veicoli leggeri e penetrando con circa 300 uomini attraverso la periferia meridionale. Le difficili condizioni meteorologiche hanno ostacolato la ricognizione aerea ucraina, riducendo la capacità di individuare e colpire il nemico in campo aperto.

Il presidente Volodymyr Zelensky, commentando il rapporto del comandante in capo Oleksandr Syrskyi, ha evidenziato che la priorità resta la difesa di Pokrovsk e Zaporizhzhia, dove la pressione russa è in aumento, ma ha anche sottolineato i progressi ottenuti a Kupyansk. Parallelamente, il leader ucraino ha ribadito l’impegno per rafforzare le capacità di attacco a lungo raggio e potenziare la difesa di Kherson, bersaglio di continui raid con droni russi.