Sono serviti 580 giorni di attesa, incertezza e speranza, ma ora Edan Alexander è libero. Il 21enne con doppia cittadinanza israeliana e americana era l’ultimo ostaggio statunitense ancora in vita nelle mani di Hamas.
Hamas rilascia Edan Alexander
Il rilascio di Edan Alexander sarebbe stato effettuato da Hamas come un atto di distensione nei confronti del presidente statunitense Donald Trump, in vista della sua imminente visita nella regione.
L’obiettivo implicito sarebbe quello di spingere la leadership americana a fare pressione su Israele affinché accetti un’intesa per liberare gli ostaggi rimasti in cambio della fine delle ostilità. Lo hanno riferito al Times of Israel un funzionario americano, un rappresentante palestinese e una terza fonte informata sulla vicenda.
La scarcerazione di Alexander viene ora considerata un potenziale punto di svolta per la ripresa dei colloqui tra Israele e Hamas. Il gruppo palestinese ha definito il gesto come un primo passo verso una tregua duratura, mentre da parte israeliana permane una linea dura: il governo di Tel Aviv ha ribadito la volontà di proseguire le operazioni militari fino al completo disarmo della Striscia.
Qatar ed Egitto hanno avuto un ruolo chiave nel favorire il dialogo tra Hamas e Israele, facilitando il rilascio di Edan Alexander. Già protagonisti in precedenti cessate il fuoco e scambi di prigionieri, restano interlocutori indispensabili per futuri sviluppi diplomatici.
Hamas rilascia Edan Alexander: chi è l’ostaggio israelo-americano 21enne
Alexander era in servizio in una base militare situata nei pressi del confine con la Striscia di Gaza quando, il 7 ottobre 2023, venne catturato da miliziani di Hamas insieme ad altre 250 persone. Durante i 583 giorni trascorsi in prigionia, il gruppo palestinese ha diffuso vari filmati che ritraevano il giovane; nell’ultimo, appariva visibilmente provato e lanciava un appello diretto al governo israeliano.
Il 12 maggio 2025, Hamas ha trasferito il giovane al Comitato Internazionale della Croce Rossa nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, senza alcuna cerimonia. Ora sarà sottoposto a una prima valutazione medica e psicologica, prima di riabbracciare i suoi familiari.
Edan Alexander era l’ultimo cittadino statunitense ancora in vita nelle mani di Hamas. Insieme a lui, durante l’attacco del 7 ottobre 2023, erano stati sequestrati numerosi altri individui con doppia cittadinanza, tra cui diversi israelo-americani. Secondo i dati forniti dalle autorità israeliane, attualmente restano circa 59 persone ancora prigioniere a Gaza, ma solo 21 di loro sarebbero vive.