Dopo un intero giorno e notte di incessanti ricerche, i cadaveri di Susanna Recchia e sua figlia di 3 anni sono stati rinvenuti nel Piave, incagliati su un’isoletta. Secondo le forze dell’ordine, Susanna non si è lanciata dal ponte di Vidor, vicino al luogo dove aveva lasciato il suo veicolo, ma in realtà ha portato sua figlia sulle rive del fiume e insieme si sono immerse nell’acqua, decidendo di terminare così le loro vite.
Quando i soccorritori le hanno rintracciate, erano ancora strette l’una nell’altra. Susanna era scomparsa dalla sua casa a Miane (Treviso) il venerdì sera, dopo aver inviato un ultimo messaggio al telefono dell’ex compagno e padre della bambina.