La morte di Nunzia Cappitelli ha scosso la comunità di Marianella, nella periferia nord di Napoli. La donna, 51 anni, è stata trovata priva di vita nella sua abitazione e, contrariamente all’ipotesi di morte violenta emersa nelle scorse ore, le prime indagini suggerirebbero che il decesso possa essere avvenuto per cause naturali.
Ecco gli ultimi sviluppi sul caso.
La morte di Nunzia Cappitelli: il corpo trovato senza vita in casa il 14 novembre
Nonostante le prime evidenze, la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo ipotizzando l’omicidio, una scelta volta a garantire che tutte le piste vengano esplorate, soprattutto alla luce delle due denunce per stalking presentate in passato dalla donna. La vicenda è seguita dalla Squadra Mobile della Questura, che sta ricostruendo gli ultimi momenti di vita di Nunzia e le circostanze del ritrovamento, avvenuto con la presenza di un ex compagno e di un vicino di casa.
I funerali si sono svolti oggi, venerdì 21 novembre, nella chiesa di San Giovanni e Sant’Alfonso Marianella, alla presenza di parenti e amici. Don Salvatore Perrotti, durante la funzione, ha ricordato Nunzia come “la vicina di casa sempre pronta a una parola gentile” e ha aggiunto che “finalmente ha trovato la pace che cercava“.
Il caso di Nunzia Cappitelli: forse la morte per cause naturali
Nunzia Cappitelli, 51 anni, è stata trovata priva di vita venerdì 14 novembre nella sua abitazione di piazza Sant’Alfonso a Marianella, nella periferia nord di Napoli. Secondo le prime analisi, la morte potrebbe essere stata causata da un malore improvviso, rientrando quindi tra le cause naturali.
Il medico legale ha riscontrato una ferita sulla testa della donna e, vicino al corpo, sarebbe stata presente una bottiglia rotta. All’interno del piccolo appartamento al primo piano non sarebbero però emersi segni di colluttazione o altri indizi che facessero ipotizzare un’aggressione. Dopo l’autopsia eseguita mercoledì scorso, il medico legale ha chiarito che questa lesione non sarebbe collegata al decesso.
Per avere conferma definitiva delle cause della morte, gli inquirenti attendono ancora i risultati degli esami tossicologici.