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Normativa in questione
Dal 2025, con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla privacy, le aziende devono affrontare un cambiamento significativo nel modo in cui gestiscono i dati personali. Questa normativa si inserisce nel contesto del GDPR, ampliando le responsabilità delle imprese e introducendo requisiti più rigorosi per la data protection.
Interpretazione e implicazioni pratiche
Dal punto di vista normativo, la nuova legislazione richiede alle aziende di rivedere le proprie politiche di gestione dei dati. Ciò implica l’implementazione di misure più efficaci per garantire la compliance, con un focus particolare sulla trasparenza nei confronti degli utenti riguardo al trattamento dei loro dati.
Cosa devono fare le aziende
Le aziende sono tenute a:
- Condurre una valutazione dei rischi associati al trattamento dei dati personali;
- Rivedere le proprie informative sulla privacy per garantire che siano chiare e comprensibili;
- Implementare procedure di sicurezza più rigorose per proteggere i dati;
- Formare i dipendenti sui nuovi requisiti normativi.
Rischi e sanzioni possibili
Il rischio compliance è reale: le aziende che non si adeguano alla nuova normativa possono incorrere in sanzioni significative. Queste possono arrivare fino al 4% del fatturato annuo o a 20 milioni di euro, a seconda di quale sia maggiore. Inoltre, il danno reputazionale può essere altrettanto devastante.
Best practice per compliance
Per garantire una compliance efficace, le aziende devono adottare alcune strategie fondamentali:
- Stabilire un team dedicato alla protezione dei dati;
- Adottare tecnologie diRegTechper monitorare e gestire la conformità;
- Effettuare audit regolari per valutare l’efficacia delle misure adottate;
- Rimanere aggiornate sulle evoluzioni normative e sulle interpretazioni fornite dalGarante Privacy.