Milano, 20 nov. (askanews) – In anteprima il video “Red Lights” il nuovo singolo degli NRG1 che trasforma il synth-pop in un’esperienza sensoriale totale.
Un brano morbido e e di atmosfera nelle sue linee e sospinto da un ritmo lento e vellutato, come camminare scalzi su una nuvola o sprofondare in un cuscino di piume.
“Red Lights” è un viaggio tra desiderio e oscurità, una danza silenziosa tra impulsi e fragilità.
Le luci rosse del titolo sono un confine: soglia tra realtà e sogno, corpo e spirito, presenza e smarrimento. È lì, in quello spazio intermedio, che la voce si fa guida e confessione, sussurrando:
“Red lights, my eyes are on your broken smile / Red lights I believe that I can help you tonight”.
Il brano diventa così un dialogo intimo, un attraversamento emotivo in cui l’altro è riflesso e specchio, a volte salvezza e a volte abisso. La canzone segue un cammino introspettivo fatto di incertezze e rivelazioni: “If you’re looking down this path you may be lost in your mind”.
Musicalmente, “Red Lights” avanza in una sospensione costante, tra suoni morbidi che sfumano come una fotografia sfocata e un pulsare elettronico che imita il battito di un cuore esitante. La musica diventa sia cura che condanna, carezza e vertigine.
Non è solo un brano: è un luogo da attraversare, un’emozione che brucia lenta.
NRG1 nasce dalla fusione artistica del batterista e percussionista Nico Dibono e del chitarrista e synth player George Bora. Il duo trae ispirazione dalla house e dall’elettronica, trasformandole in una ricerca sonora centrata su groove pulsanti, chitarre ambient dal sapore onirico e sintetizzatori incisivi che aggiungono profondità e tensione emotiva. Ne risulta un sound immersivo e magnetico, capace di avvolgere l’ascoltatore e condurlo in atmosfere sospese, dove corpo e mente si incontrano e si confondono.