> > Incendi boschivi, Pecoraro Scanio: sfida attiva da 25 anni

Incendi boschivi, Pecoraro Scanio: sfida attiva da 25 anni

Roma, 4 ago. (askanews) – “La sfida contro gli incendiari, contro gli incendi boschivi resta attiva da ormai 25 anni”. Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde in occasione della conferenza stampa “Tutela dei boschi e contrasto agli incendiari: a 25 anni dal Decreto Legge 4 agosto 2000, n. 220: Disposizioni urgenti per la repressione degli incendi boschivi”, promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Federparchi, TeleAmbiente e con l’adesione del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA).

Pecoraro Scanio. già Ministro delle Politiche Agricole e Forestali), ha fatto il bilancio a 25 anni dall’introduzione del reato di incendio boschivo nel Codice penale: “Quella norma ha dato finalmente protezione giuridica ai nostri boschi dagli incendiari e ha fornito alle forze dell’ordine e alla magistratura uno strumento normativo contro questi criminali. Ringrazio le unità specializzate nella salvaguardia del patrimonio naturale, in particolare il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, per l’impegno crescente nella difesa dei nostri polmoni verdi e il sostegno alle attività del Nucleo Informativo Antincendi Boschivi. Occorre potenziare il monitoraggio e favorire interventi sempre più tempestivi e sicuri per il personale coinvolto. Tutto questo è possibile con strumenti sempre più innovativi e tecnologici, come droni che integrano l’intelligenza artificiale, capaci di fornire sistemi di supporto sia in tempo reale che predittivi. La transizione ecodigital ha il potenziale di rivoluzionare le operazioni di controllo dei territori, anche delle aree più difficili da gestire. È importante supportare le Aree protette e i Comuni con vaste superfici boscate, e quindi più vulnerabili, a ridurre i rischi e rafforzare l’efficacia di tutte le operazioni, ma anche che le forze dell’ordine e la magistratura agiscano con fermezza per contrastare efficacemente gli incendi dolosi e impedire agli incendiari di nuocere ulteriormente”.