Incidente a luci rosse per il velocista friulano: “Ad una persona sensibile avrebbe fatto male”

La storia Instagram dopo l'incidente a luci rosse per il velocista friulano: “Adesso la sto prendendo sul ridere, ma subito dopo sono stato molto male"

Sull’incidente a luci rosse per il velocista friulano in Colombia parla il diretto interessato con una storia Instagram: “Ad una persona sensibile avrebbe fatto male”.

Alberto Nonino rompe il silenzio dopo la disavventura “hot” ai Mondiali di atletica under 20 a Cali e spiega come ha vissuto quei momenti imbarazzanti: “Ciao ragazzi, volevo solo dirvi del putiferio che si è scatenato sui social/blog generali. Sto a precisare che ovviamente è stato un incidente e vi dico che lo so già, non serve che mi mandate link blog vari”.

Incidente a luci rosse, parla il velocista

E ancora: “Adesso la sto prendendo sul ridere, ma subito dopo sono stato molto male, ringrazio amici e familiari che mi hanno aiutato a sorpassare l’accaduto.

A una persona sensibile avrebbe fatto male“. Ma di cosa parliamo? Del fatto che il 18enne atleta tesserato con la Libertas Atletica Malignani di Udine aveva partecipato ai 400 metri piani come prova di decathlon ed avrebbe potuto vincere dato che è un talento puro, solo che ha perso secondi preziosi per evitare che il suo pene “irrequieto” fuoriuscisse dai calzoncini e si è giocato la gara consegnandosi alla storia del machismo un po’ becero dei social.

Calzoncini più stretti e andrà tutto bene

In progressione Nonino aveva dovuto afferrare il grosso motivo del suo incerto correre per evitare che uscisse e, a contare quel che si è scritto dopo e che adesso Alberto l’ha presa a ridere lui stesso, che magari arrivasse almeno un paio di minuti prima del suo proprietario. Un paio di pantaloncini più contenitivi e alla prossima andrà tutto bene e non tutto pene.