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Un grave incidente stradale si è verificato nella mattinata del 29 ottobre a Oderzo, in provincia di Treviso, causando la morte di un uomo di 85 anni e ferendo diversi studenti. La collisione ha coinvolto un autobus scolastico e un’auto, creando scene di panico e sgomento tra i passeggeri.
Il tragico impatto
Germano De Luca, questo il nome della vittima, si trovava alla guida di un SUV quando, per cause in fase di accertamento, ha invaso la corsia opposta.
L’autobus, che trasportava circa 50 studenti diretti a scuola, non è riuscito a evitare l’impatto. Entrambi i veicoli hanno terminato la loro corsa nel fossato laterale alla strada, mentre i soccorsi sono stati immediatamente allertati.
Intervento dei soccorsi
Il personale del Suem 118 è intervenuto rapidamente con sei ambulanze e un elicottero per cercare di soccorrere i feriti. Purtroppo, per De Luca non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo a causa della violenza dell’impatto. Undici studenti e l’autista del bus hanno riportato lievi contusioni e sono stati trasportati in ospedale per ricevere cure.
Le cause dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere stato causato da una perdita di lucidità da parte di De Luca. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto l’auto procedere in modo incerto poco prima del sinistro, suggerendo che l’anziano automobilista potrebbe aver avuto un malore. Inoltre, è emerso che l’uomo non era in possesso di una patente valida, poiché scaduta dal mese di agosto e non rinnovata per mancanza di requisiti medici.
Il racconto degli studenti
Tra gli studenti presenti sul bus, le testimonianze parlano di un momento di grande paura. Una studentessa ha descritto lo schianto e il successivo ribaltamento del mezzo, mentre un’altra ha raccontato di essere riuscita a uscire dal tettuccio del bus, insieme ai compagni, in un momento di confusione e panico. “C’era chi urlava di aprire le finestre per uscire”, ha dichiarato, evidenziando il terrore vissuto dai passeggeri.
Reazioni e conseguenze
Il presidente della compagnia di trasporti coinvolta, Stefano Cerchier, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima, sottolineando la professionalità dell’autista dell’autobus, che, nonostante le contusioni, è riuscito a mantenere la calma e ad aiutare gli studenti. “Abbiamo il dovere di ricordare quanto accaduto e lavorare per garantire la sicurezza stradale”, ha concluso Cerchier.
Questa tragica vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e l’importanza di rispettare le normative relative alla guida. La comunità di Oderzo è in lutto per la perdita di Germano De Luca, un evento che segnerà a lungo la memoria collettiva della cittadina.