All’alba di domenica, un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Bergamo, portando a un bilancio tragico di tre morti. L’accaduto si è verificato sulla tangenziale sud, precisamente nei pressi dello svincolo di Stezzano, dove la vita di tre persone è stata spezzata a causa di un sorpasso azzardato.
Le vittime includevano due giovani di 21 e 23 anni, provenienti da Milano, e un uomo di 62 anni, originario della Bassa Bergamasca.
L’incidente ha avuto luogo intorno alle 7:30, quando una Mercedes con a bordo due ragazzi ha tentato di superare una Hyundai, colpendo frontalmente un furgone Citroën Berlingo che sopraggiungeva in direzione opposta.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, il conducente della Mercedes, un ragazzo di 23 anni, si trovava in un tratto di strada caratterizzato da una visibilità limitata e da una doppia striscia continua, che vietava il sorpasso. Nonostante ciò, ha tentato di eseguire la manovra, provocando un impatto devastante con il furgone guidato dal 62enne, il quale ha perso la vita sul colpo.
Le vittime e i feriti
Il giovane conducente della Mercedes e il passeggero di 21 anni, che si trovava al suo fianco, sono stati gravemente feriti. Mentre il 23enne è deceduto immediatamente a causa dell’impatto, il suo amico è spirato poche ore dopo in ospedale, dove era stato trasportato in condizioni critiche. L’autista del furgone, invece, è stato identificato come Oscar Angioletti, un uomo di 62 anni di Urgnano, che stava viaggiando con il fratello di 64 anni, anch’esso ferito e ora in ospedale.
Le due donne di 55 e 56 anni, che viaggiavano sulla Hyundai, sono fortunate a essere rimaste illese nonostante l’intensità dell’incidente, ma l’esperienza è stata traumatica per loro.
Le indagini e precedenti incidenti
Subito dopo l’accaduto, i carabinieri di Bergamo sono intervenuti per effettuare i rilievi del caso. La tangenziale è rimasta chiusa al traffico per diverse ore, per permettere le operazioni di soccorso e di indagine. Già in precedenza, nel febbraio scorso, un altro incidente mortale si era verificato nello stesso tratto, dove un uomo di 33 anni aveva perso la vita a causa di un sorpasso rischioso.
Questo nuovo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di rispettare le norme di circolazione, specialmente in tratti di strada dove la visibilità è compromessa. La comunità si interroga su come prevenire simili tragedie in futuro e sulla necessità di una maggiore educazione alla guida.
La perdita di giovani vite in situazioni così drammatiche solleva interrogativi e dolore tra familiari e amici, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva. Gli incidenti stradali, spesso causati da comportamenti imprudenti come il sorpasso azzardato, continuano a rappresentare una minaccia concreta sulle strade, richiamando l’attenzione sull’importanza della prudenza e della responsabilità alla guida.