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Con l’avvicinarsi della stagione invernale, gli appassionati di sci e snowboard iniziano a programmare le loro vacanze in montagna. Tuttavia, la buona notizia per gli sciatori è accompagnata da un aumento dei costi, in particolare per gli skipass. Un’indagine condotta da Altroconsumo ha messo in luce un incremento medio del 4% per i biglietti giornalieri, e del 4,4% per gli abbonamenti di cinque giorni, evidenziando una tendenza in crescita nei costi per le località sciistiche italiane e alpine.
Analisi dei rincari nelle località sciistiche italiane
La ricerca ha esaminato 44 stazioni sciistiche e ha rivelato che una famiglia composta da tre adulti può arrivare a spendere fino a 260 euro per una giornata sulle piste in Italia, cifra che può aumentare a 370 euro in alcune località all’estero, come Zermatt. I rincari più significativi si registrano in regioni come il Trentino-Alto Adige e le Dolomiti, dove i costi giornalieri per gli skipass possono raggiungere i 86 euro.
Le località con i maggiori aumenti
Tra le località che hanno visto i rincari più marcati, Alagna Valsesia e Livigno si distinguono con aumenti rispettivamente del 13,1% e del 10,1%. D’altro canto, Champorcher si conferma come la località più economica, mentre il Friuli-Venezia Giulia è l’unica regione a non avere aumentato i prezzi.
Le differenze nei comprensori Appenninici
In contrasto con le Alpi, l’Appennino presenta una situazione più variegata. Alcune località hanno mantenuto i prezzi invariati, mentre altre hanno applicato aumenti notevoli. Ad esempio, Campo Felice e Roccaraso non hanno modificato i prezzi, mentre Ovindoli ha visto un incremento significativo del 10%, portando il costo dello skipass giornaliero da 42 a 46 euro.
Valutazioni sulle aperture di stagione
Con l’arrivo della stagione sciistica 2025-2026, le aperture degli impianti variano da località a località. Infatti, mentre alcuni comprensori sono già operativi, altri stanno completando gli ultimi preparativi. Le nuove normative di sicurezza, che comprendono l’obbligo di indossare il casco per tutti gli sciatori, aggiungono un ulteriore aspetto da considerare per chi si appresta a sciare.
Conclusioni e suggerimenti per risparmiare
Per chi desidera approfittare della settimana bianca, l’abbonamento di cinque giorni offre un risparmio medio del 12%, ma è fondamentale tenere presente che i giorni devono essere consecutivi e non è previsto alcun rimborso per eventuali giornate non utilizzate. Pianificare in anticipo l’acquisto degli skipass e considerare i periodi meno affollati può comportare risparmi notevoli, rendendo l’esperienza in montagna più accessibile.
Infine, le località più costose si trovano principalmente nelle Alpi e in Svizzera. Ad esempio, il pacchetto da cinque giorni per Livigno può arrivare a quasi 315 euro, mentre i costi per le Dolomiti Superski possono superare i 380 euro. In Svizzera, il collegamento Zermatt-Cervinia risulta particolarmente esoso, con prezzi che toccano i 469 euro.