Infermiera si dà fuoco nel bagno della sua casa a Rovigo: è gravissima

Un’infermiera di Rovigo ha tentato di togliersi la vita all’interno del proprio appartamento: le condizioni della donna.

Un gravissimo episodio è accaduto a Rovigo e ha avuto come protagonista una donna.

La 48enne si sarebbe chiusa in bagno, durante la mattinata di venerdì 28 maggio 2021, dandosi successivamente fuoco. Il marito della donna avrebbe scoperto la vicenda, lanciando di conseguenza l’allarme.

Donna e le fiamme a Rovigo, la vicenda

Subito dopo i pompieri, il personale sanitario e la polizia hanno raggiunto il posto per capire cosa sia realmente accaduto e, soprattutto, per soccorrere la donna. La vicenda è accaduta nel quartiere San Pio X.

Secondo le prime informazioni raccolte, all’origine dell’accaduto vi sarebbe un gesto volontario, ma al momento non c’è alcuna conferma ufficiale.

Fiamme a Rovigo, donna in ospedale

L’ipotesi più probabile è che il gesto della donna, una infermiera mamma di due figli minorenni, sia stato volontario. L’accaduto si è verificato nelle prime ore del mattino: la donna di 48 anni è un’infermiera madre di due figli.

Fiamme in casa a Rovigo, trovato liquido infiammabile

La donna si sarebbe chiusa nel bagno di casa, cospargendo il corpo con un liquido infiammabile. La 48enne è stata ricoverata in gravi condizioni in ospedale a Rovigo. Successivamente, però, si è reso necessario il ricovero a Verona. La donna avrebbe riportato ustioni su gran parte del corpo (circa l’80%) a causa delle fiamme divampate. Ancora da chiarire le cause e i motivi del gesto da parte dell’infermiera.

Altre vicende

Un grosso incendio è divampato questa mattina a Milano in un appartamento con affaccio su via Dezza. Le grandi fiamme hanno colpito i molti passanti che si trovavano nella zona, che hanno prontamente allertato i vigili del fuoco. Non si registra alcun ferito a causa dell’incendio provocato all’interno di un palazzo.

Tragedia a Fiumicino dove si è consumato un caso di omicidio-suicidio che ha coinvolto un maresciallo della Guardia di Finanza e la compagna.

I due sono stati trovati morti nella loro abitazione: vicino ai corpi la pistola d’ordinanza dell’uomo. In breve tempo sul luogo si sono radunati molti colleghi finanzieri che si sono stretti nel dolore, increduli per quanto accaduto. Ad effettuare la scoperta è stata una collega che, preoccupata per non aver visto al lavoro né sentito il suo sottoposto, si è recata a casa della coppia, poi la scoperta.