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Infinite Group, da Treviso una storia tra innovazione e hospitality

Treviso, 1 dic. (askanews) – Creare valore attraverso innovazione digitale e rigenerazione degli spazi. È la “mission” che, dal 2015, spinge Infinite Group a tradurre idee in progetti ad alto impatto, all’insegna della sostenibilità ambientale. Una sfida avviata dalla campagna trevigiana, con Infinite Area, piattaforma che offre spazi di co-working ed eventi per stimolare il cambiamento e aiutare le aziende a crescere attraverso un approccio collaborativo.

Uno spazio in cui competenze multidisciplinari e tecnologie avanzate si incontrano per sperimentare soluzioni innovative e dare forma a nuovi progetti.

“Innovazione oggi – ha detto ad askanews Patrizio Bof, presidente e fondatore di Infinite Group – vuol dire velocità, velocità di adozione delle nuove tecnologie, della AI, come punto di leva per accelerare la nostra nuova visione di qualsiasi sia l’organizzazione, sia essa un processo, un servizio, un prodotto o comunque una nuova impresa, offriamo oggi queste tecnologie con competenza, saper fare e soprattutto con esperienza che ci deriva da anni di lavoro in questo tipo di ambiti”.

Gli spazi di co-working si trovano anche in location esclusive come Palazzo della Luce e Palazzo dei Maestri a Treviso, in una combinazione di design, tecnologie all’avanguardia e servizi di alta qualità, che mettono in dialogo la bellezza della storia e la modernità. E – in parallelo – il gruppo porta avanti anche un nuovo approccio all’hospitality, già declinato con “The Foscarini” a Mogliano Veneto, e che si svilupperà ulteriormente con “The Castelletto”, un palazzo dei primi del Novecento nel cuore di Montebelluna, che da gennaio diventerà un boutique hotel ad alto tasso di automazione.

“Abbiamo noi stessi sperimentato e analizzato quali sono i trend, i settori a più alta competitività e a più alto livello di trasformazione – ha aggiunto il presidente -. Abbiamo individuato l’hospitality, gli spazi di co-working in condivisione, come punti di partenza per applicare dei nuovi modelli, modelli che si basano su un uso sapiente della tecnologia, che spostano verso l’alto l’offerta dell’hospitality, nuovi prodotti, nuovi servizi, senza per questo andare a perdere quello che è il nostro concetto di hospitality e che ci ha reso famosi in Italia e nel mondo”.

E a Patrizio Bof abbiamo anche chiesto qual è la ricetta imprenditoriale per riuscire a competere in Europa e nel mondo. “Direi che oggi la parola d’ordine – ci ha risposto – è fare rete, mettere insieme le competenze. È improbabile far partire un’impresa da un’idea nel cassetto in cui un imprenditore si sveglia un bel giorno e decide di calare la terra e trasformarla in un’impresa milionaria o miliardaria. Oggi servono svariate competenze che vanno dal marketing, alla finanza, al prodotto, all’online, al digitale applicato ai dati e all’uso sapendo che la tecnologia AI ovviamente è ormai presente in tutte quante le iniziative. Come mettere a fattor comune tutto questo? Saranno i luoghi, saranno le persone, saranno le competenze, Infinite Area offre tutto questo all’interno di quella che è un’offerta di Startup Studio, dove qui noi per primi sviluppiamo le nostre iniziative e mettiamo a disposizione le nostre competenze anche per le altre imprese”.