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Milano, insegue il ladro dopo furto e lo prende a calci: è in pericolo di vita

Insegue ladro Milano centrale

Milano, insegue il ladro dopo un furto e lo prende a calci: il rapinatore si trova ora in ospedale in pericolo di vita

Un 30enne sta lottando per la vita dopo essere stato colpito da un ragazzo a cui aveva appena rubato il cellulare. l presunto ladro sarebbe stato strappato alla morte a seguito dell’intervento di alcuni passanti e poi degli agenti della polizia di Stato, nonché dei soccorritori del 118, che gli hanno praticato a lungo il massaggio cardiaco fino a far ripartire il suo cuore.

Milano Centrale, insegue il ladro dopo il furto e poi la colluttazione

La dinamica si è svolta nella serata di domenica, poco prima delle 21, davanti alla Stazione Centrale di Milano, come riportato di Milanotoday.it. È allora che il presunto ladro, presumibilmente originario del Gambia, avrebbe sottratto il cellulare a un giovane ucraino nei pressi del McDonalds’ di Piazza Duca D’Aosta. Vistosi davanti al furto, la vittima, 19 anni, avrebbe reagito d’istinto lanciandosi all’inseguimento a piedi dello scippatore. A quel punto, nei pressi di piazza Luigi di Savoia, nel piazzale dei taxi, l’ucraino avrebbe raggiunto e affrontato il ladro. Tra i due ci sarebbe stata una colluttazione con calci e pugni, durante la quale è poi intervenuto un altro uomo (con un casco bianco) in difesa della vittima del furto che, con una ginocchiata volante, ha atterrato il presunto rapinatore. Quest’ultimo è stato poi raggiunto infine, da un calcio sul viso da parte dell’ucraino.

Milano Centrale, dopo il furto insegue e picchia il ladro, ora in fin di vita

Da allora, il trentenne sarebbe rimasto incosciente a terra, col respiro e i cuore fermi. Dopo alcuni minuti di massaggio cardiaco, il battito dell’uomo è poi ripartito. Il personale dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), è subentrato con ambulanza e automedica in codice rosso, per poi trasportarlo all’ospedale Fatebenefratelli. Le sue condizioni sono considerate molto gravi: è ricoverato in terapia intensiva, con prognosi riservata e si trova in pericolo di vita. Gli agenti della polizia ferroviaria della Stazione Centrale sono intervenuti all’istante sul posto. L’ucraino sarebbe stato identificato: d’accordo col pm di turno, è ora indagato in stato di libertà per lesioni gravi, mentre l’uomo col casco bianco si è dileguato nel nulla. Sul caso stanno indagando gli investigatori guidati da Nunzio Trabace, dirigente del secondo settore della Polizia ferroviaria della Lombardia.