Un intervento delicato e prolungato
Oggi, a Margherita di Savoia, si è svolto un intervento straordinario da parte dei carabinieri, che ha visto un uomo di 47 anni in stato di alterazione psicofisica minacciare di farsi del male e di ferire i propri familiari. La situazione, che si è protratta per sei ore, ha richiesto l’abilità di un negoziatore specializzato e il supporto delle squadre operative dell’11° reggimento Puglia.
L’uomo, con problemi legati all’abuso di alcol e droghe, ha reso necessaria una complessa operazione di salvataggio.
La gestione della crisi
Il colonnello Massimiliano Galasso, comandante provinciale dei carabinieri di Trani, ha spiegato che la prima fase dell’intervento ha riguardato la messa in sicurezza dell’abitazione e l’evacuazione dei familiari. Grazie a un’accurata strategia, i carabinieri sono riusciti a far uscire i parenti dell’uomo, riducendo il rischio di ulteriori escalation. La situazione è diventata critica quando è stato notato un incendio all’interno della stanza, il che ha portato all’irruzione da parte delle forze dell’ordine.
Un’operazione riuscita
Il colonnello Galasso ha sottolineato l’importanza della preparazione e della professionalità dei militari coinvolti. “L’intervento è stato da manuale”, ha affermato, elogiando il lavoro svolto dal personale. L’uso di un gonfiabile sotto la finestra da cui l’uomo lanciava oggetti ha rappresentato una misura di sicurezza fondamentale. Alla fine, l’uomo è stato preso in custodia e affidato al personale sanitario per ricevere le cure necessarie. Questo episodio dimostra come la sinergia tra le forze dell’ordine e i servizi di emergenza possa prevenire tragedie e garantire la sicurezza della comunità.