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Iran vuole fare chiarezza sull'attacco di Israele: no ad azioni avventate

Bandiera iraniana

Stando ad un alto funzionario iraniano, al momento non sono previste immediate ritorsioni in merito all'attacco effettuato nella notte da Israele su cui l'Iran vuole fare chiarezza.

Dopo poche ore dall’attacco di Israele contro una base aerea a Esfahan sono arrivate le prime dichiarazioni da parte dell’Iran. Il governo ha reagito in modo cauto, parlando di fatti ancora da chiarire e, proprio per tale motivo, c’è la volontà di non agire in modo avventato ed ha annunciato che per il momento non risponderà all’attacco.

L’Iran non sarà avventata

La prima risposta che l’Iran ha dato in merito all’attacco di Israele è che, almeno per il momento, non risponderà militarmente a quanto avvenuto. Gli ufficiali iraniani hanno infatti sminuito ciò che è avvenuto, parlando di un incidente e aggiungendo che stanno indagando per accertare i responsabili.

Un’altra fonte ufficiale ha aggiunto che al momento non è chiaro quale paese straniero abbia architettato questo incidente, sottolineando che non hanno ricevuto nessun attacco esterno, per questo motivo non hanno alcun motivo per dare vita a delle ritorsioni.

Una tesi portata avanti anche dal comandante in capo dell’Esercito iraniano, Abdolrahim Mousavi, che ha definito assurde le ipotesi che che vedono Israele dietro gli attacchi a Esfahan e aggiungendo che le esplosioni in realtà provenivano dalla distruzione di alcuni oggetti volanti.

La posizione dell’Iran sembra quindi essere quella di far finta che quanto avvenuto non sia stato portato avanti da Israele, nonostante quest’ultima sembra aver attaccato anche Tabriz dove sono state registrate alcune esplosioni e le difese antiaeree sono state attivate da un “oggetto sospetto” anche se ora la situazione è sotto controllo.