Roma, 25 nov. (askanews) – “Il settore dell’ingegneria sta attraversando una fase di grande espansione, con scenari internazionali sempre più ampi e dinamici. In questo contesto, l’Italia continua a distinguersi per competenze tecniche avanzate, qualità progettuale e una solida tradizione di eccellenza riconosciuta a livello globale. La presenza di VDP con la società Abacus di Perugia alla missione organizzata dal Ministero Esteri, Ice e Oice a Ryadh testimonia il nostro impegno diretto nel contribuire agli ambiziosi obiettivi di Saudi Vision 2030, un programma di sviluppo da oltre 500 miliardi di dollari .
VDP e Abacus sono sul territorio per accompagnare questo processo, offrendo capacità ingegneristiche evolute e una cultura progettuale strutturata, da sempre punti di forza dell’ingegneria italiana. Per cogliere appieno queste opportunità è fondamentale un approccio sistemico: qualità, innovazione e competenze non bastano se non sostenute da un sistema Paese coordinato, capace di creare sinergie tra imprese, istituzioni e diplomazia economica. Solo così le aziende italiane potranno competere ad armi pari sui mercati globali e giocare un ruolo da protagoniste nei grandi progetti internazionali. L’Italia dispone di tutte le capacità necessarie per essere un partner strategico nello sviluppo infrastrutturale saudita. L’ingegneria italiana, forte della sua storia e della sua tensione costante verso l’innovazione, è pronta a rispondere alle esigenze di un mercato che richiede standard elevatissimi, visione e affidabilità. “Come OICE e come VDP ribadiamo il nostro impegno nel supportare la presenza dell’ingegneria italiana in Arabia Saudita e nel contribuire con professionalità e continuità alla realizzazione degli obiettivi di Vision 2030”.
Lo dichiara Francesco Ventura, Consigliere OICE e Amministratore Unico VDP dal Forum Imprenditoriale Italia – Arabia Saudita, a Riyad.