Informazioni “tecniche”
Jenny la tennista è un cartone animato giapponese nato negli Anni Settanta come fumetto per ragazze (shōjo manga) ambientato ovviamente nel mondo dello sport.
Dal manga sono state tratte tra gli Anni Settanta e Novanta serie televisive animate (anime) e, sull’onda del successo, persino un film cinematografico – un lungometraggio di 88 minuti –. sempre di produzione giapponese. Il cartone è stato trasmesso anche in Italia nei primi Anni Ottanta su Rete 4 appunto con il titolo Jenny la tennista e poi, a partire dal 1990, su Italia 1 con il titolo Jenny Jenny. La sigla era cantata da Cristina D’Avena, la regina indiscussa delle sigle dei cartoni animati italiani degli Anni Ottanta e Novanta.
Infine, nel 2004, dalle vicende di Jenny è stato tratto anche un dorama, cioè una serie televisiva giapponese.
Trama
La protagonista della storia è la timida liceale Hiromi Oka – Jenny Nolan in italiano –, sempre più determinata a diventare una brava tennista – come altri personaggi dei cartoni animati che vogliono affermarsi in altre discipline sportive o in altri campi professionali -. Hiromi – Jenny ammira e vuole imitare una ragazza più grande, Reika, soprannominata “Madama Butterfly” per la sua grazia nel giocare a tennis, ma anche Jenny riuscirà ben presto ad imporsi.
Tuttavia questo le susciterà le invidie di altre giocatrici, soprattutto di Evelyn, che si vede esclusa dal torneo nazionale proprio per far entrare in campo Jenny, il nuovo talento, e ne pagherà le conseguenze in termini di fama.
Inoltre per la protagonista arriverà anche l’amore per un collega, Takayuki Todo – Teddy nella versione italiana –.
Il cartone di Jenny la tennista insegna in particolare a bambine e ragazze proprio ad appassionarsi al tennis e ad avere la determinazione per eccellere in questo ambito agonistico – determinazione ovviamente necessaria anche negli altri sport e in altro campo della vita, se si vuole avere successo ed affermarsi – .
