La masturbazione in treno non è un reato: la sentenza della Cassazione fa discutere

Le polemiche non mancano dopo quanto deciso dalla Corte di Cassazione per un episodio di masturbazione in treno.

Una sentenza destinata ad alzare un polverone di polemiche ha come protagonista la Sesta sezione penale della Corte di Cassazione.

Secondo quanto disposto, la masturbazione in treno, davanti ad una donna, non costituirebbe il reato di atti osceni in luogo pubblico. La notizia è stata riportata da Il Fatto Quotidiano

Masturbazione in treno non è reato, la decisione 

Il reato prevede fino a 4 mesi di reclusione, almeno secondo quanto disposto dal Codice Penale. Fatto sta che la decisione avrebbe anche una precisa motivazione, cioé che l’interno “di un vagone ferroviario non può essere ritenuto un luogo abitualmente frequentato da minori“.

L’episodio riporta indietro il calendario a giugno 2019 con una passeggera che segnalò un uomo che si stava masturbando, davanti ai suoi occhi, all’interno di un treno.

Masturbazione in treno non è reato, l’episodio al centro della polemica 

In tribunale, a distanza di anni, all’uomo sarebbe stata contestata soltanto l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ma non atti osceni. “Da tale precedente, in termini, non vi è ragione per discostarsi per cui, anche nel caso di specie, va escluso che il dato luogo in cui il ricorrente ha tenuto la condotta comporti la integrazione del reato in questione” si legge sulle motivazioni.

Masturbazione in treno non è reato, altri episodi a bordo di un vagone 

Non si tratta dell’unico caso al centro della cronaca. Un uomo di 35 anni era salito sul treno partito da Roma Termini e diretto a Napoli Centrale. Una volta seduto all’interno di una carrozza, di fronte a due donne, l’uomo ha messo le mani all’interno dei pantaloni della tuta. L’episodio si è verificato vicino alla stazione di Aversa, nei pressi di Napoli.

Le donne, spaventate e disgustate dalla situazione, sono scappate lungo i vagoni del treno. Una volta raggiunti gli agenti della Polfer hanno riferito quanto accaduto. A causa del gesto l’uomo ha ricevuto una multa di 10mila euro.

Un altro episodio è accaduto sempre nei vagoni di un treno. Una ragazza stava ascoltando la musica con le cuffiette, quando ha alzato lo sguardo e si è trovata davanti un ragazzo che, dopo essersi abbassato i pantaloni, si stava masturbando.

Si tratta di un 28enne che è stato denunciato dalla polizia di Roma Termini con l’accusa di atti osceni.