In mezzo al nulla della Sardegna si trova sempre in qualcosa.
E infatti, tra la vegetazione che cresce incolta, si ergono le macerie di un luogo abbandonato dai tempi della guerra: si tratta della città militare di San Giovanni, nei pressi di Siliqua in provincia di Cagliari.
Una città militare abbandonata
L’attività della Ex Polveriera della Marina Militare di San Giovanni, è durata dagli anni ’30 al 1985, periodo durante il quale il presidio militare era un deposito di armi e munizioni della Marina Militare e dell’esercito.
Inoltre aveva una posizione strategica di controllo sul Mediterraneo.
Si parla di un’area che occupa circa ottanta ettari di terreno, provvista di torri di avvistamento erette a protezione dei confini e anche un rifugio antiaereo.
Una vera e propria città in miniatura, con le case dei militari e delle loro famiglie, la casermetta dei carabinieri, un locale con le insegne della Marina; tra i ruderi si riconoscono anche un lavatoio, il distributore del carburante, ma anche la ferrovia e un campo di calcio. Un totale di circa quaranta costruzioni.
L’ex polveriera oggi
Purtroppo lo stato attuale degli edifici è di totale degrado, sono pericolanti, vandalizzati e circondati da cumuli di spazzatura, nonché depositi di amianto.
Ora tra i ruderi si combatte un altro tipo di guerra: il softair, attività ludica che emula quella bellica in un gioco a squadre.
Moltissimi murales colorano i muri delle strutture, spaziando da alcune opere d’arte della street art come mostri immaginari, fino alle semplici scritte poetiche o volgari.
Nel complesso si tratta di un contesto molto scenografico e circondato da un bellissimo paesaggio, anche se nel suo abbandono risulta spettrale ed inquietante.