Milano, 18 giu. (askanews) – Un po’ di delusione perché alcune tracce sono risultate particolarmente ostiche, quando se ne attendevano altre, ma sempre un bel sollievo aver archiviato la prima prova di maturità. Liceo Scientifico Einstein e Liceo classico Berchet a Milano, capannelli all’uscita da scuola per commentare a caldo coi compagni di classe come è andata.
“Ho fatto la B2 di attualità sul tema del rispetto. Le tracce di letteratura erano un po’ infattibili, una su Pasolini, mai fatto, e una sul Gattopardo, che avevamo studiato un anno fa”, racconta un maturando dell’Einstein.
“Poteva andar meglio. Ci aspettavamo Montale per il centenario di Ossi di seppia”, spiega un altro. “Bene, ho fatto tutto in bella perchè non avevo molto tempo, spero di non aver fatto troppi errori ortografici, come mio solito”, scherza uno studente del Berchet.
“Tracce un po’ difficili, non ci aspettavamo questi autori. La tipologia C era forse la più semplice da fare”, sottolinea una ragazza del liceo classico milanese.
“Con Pasolini e il Gattopardo credo si sia voluto alzare il livello però anche le altre tracce erano abbastanza interessanti, sulla mafia, la questione ecologica e la parola rispetto e tutto ciò che ne deriva”, aggiunge un compagno di scuola.
“Sono partito dall’ultima parte che diceva che il rispetto nasce dall’idea che tutti gli uomini fanno parte della stessa famiglia, l’ho collegato con Seneca e Leopardi e poi ho parlato della società attuale e di come manchi il rispetto nel dibattito pubblico e televisivo”, conclude un maturando.