> > Trovato morto sui binari, la procura indaga sul giallo di Viareggio

Trovato morto sui binari, la procura indaga sul giallo di Viareggio

trovato morto sui binari

Giallo a Viareggio dopo il ritrovamento di Davide Viola, trovato morto sui binari. Autopsia e indagini al lavoro per scoprire le cause della tragica morte.

Un ritrovamento che ha scosso la quiete della domenica mattina a Viareggio. Il corpo senza vita di Davide Viola, l’uomo trovato morto sui binari, come riporta anche thesocialpost.it, 43 anni, è stato scoperto il 26 ottobre sui binari della stazione ferroviaria, in direzione nord. Sembrerebbe che a notarlo per prima sia stata una donna a bordo di un treno, dal finestrino ha intravisto quel corpo disteso accanto ai binari.

Ha chiamato subito il 118.

Trovato morto sui binari a Viareggio

Sul posto sono arrivati i soccorritori, ambulanza e automedica, ma per l’uomo evidentemente non c’era più nulla da fare. Il corpo, già in avanzato stato di decomposizione, ha reso difficile l’identificazione dell’uomo trovato morto sui binari. Solo dopo alcuni giorni gli inquirenti hanno confermato che si trattava di Davide Viola, originario di Palermo ma residente da tempo a Torre del Lago, dove viveva con la famiglia.

La notizia della sua morte ha sconvolto amici e conoscenti. Al momento, le piste al vaglio restano due: un possibile incidente ferroviario o un atto di violenza? Sarà l’autopsia a stabilire la causa del decesso, al momento si possono fare solo ipotesi.

Secondo le prime informazioni, sul corpo sono state riscontrate ferite superficiali, soprattutto sulla testa e su un fianco. Lesioni che, dai primi accertamenti, non corrisponderebbero del tutto a quelle provocate da un treno in corsa, ma non sembrerebbero nemmeno compatibili con un’aggressione effettuata con un’arma da taglio.

Le indagini e il passato dell’uomo trovato morto sui binari

L’uomo trovato morto sui binari, era noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. Ma da tempo aveva cambiato vita. Lavorava insieme al padre in un’impresa familiare del settore nautico, molto conosciuta nell’area di Viareggio. «Aveva trovato una sua stabilità, non aveva più problemi né nemici», raccontano persone a lui vicine.

Proprio questo l’uomo sia stato investito accidentalmente da un convoglio, probabilmente nella notte. Al momento però non ci sono ancora segni evidenti dell’urto, le indagini

Gli inquirenti, coordinati dalla procura, stanno anche analizzando i filmati delle telecamere della stazione per capire se qualcuno lo abbia visto o se fosse in compagnia. In attesa dei risultati dell’autopsia al momento resta un giallo. Nessuna pista esclusa al momento.