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Il contesto del caso
La morte di Chiara, avvenuta in circostanze misteriose, ha scosso la comunità di Garlasco e sollevato interrogativi su possibili responsabilità. Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, è attualmente al centro delle indagini. La sua presenza frequente nella villetta di Poggi, dove è stato rinvenuto il corpo di Chiara, ha attirato l’attenzione degli inquirenti.
Sempio, secondo le dichiarazioni del suo avvocato, Angela Taccia, ha sempre mantenuto una posizione di innocenza, sostenendo di non avere alcun coinvolgimento nella tragedia.
Le dichiarazioni dell’avvocato
Angela Taccia ha rilasciato un’intervista a Tgcom24, chiarendo la posizione del suo assistito. “Sempio era un amico di Marco Poggi e frequentava spesso la sua abitazione. Non c’è nulla di sospetto nel suo comportamento”, ha affermato. Tuttavia, la scoperta di un’impronta digitale attribuita a Sempio sulla scala che conduce al seminterrato ha complicato ulteriormente la situazione. Questo elemento, emerso grazie a una consulenza tecnica-dattiloscopica, è stato considerato cruciale dagli inquirenti per ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte di Chiara.
Le indagini in corso
Le indagini continuano a ritmo serrato, con la procura di Pavia che sta esaminando ogni dettaglio. L’attenzione si concentra non solo su Sempio, ma anche su altri possibili testimoni e indizi. La scala che porta al seminterrato, dove è stato trovato il corpo di Chiara, è diventata un luogo chiave per la ricostruzione della dinamica dei fatti. Gli investigatori stanno cercando di capire se ci siano stati altri presenti in quel momento e quali possano essere stati i motivi dietro la tragedia. La comunità attende con ansia sviluppi significativi, mentre il legale di Sempio continua a difendere la sua innocenza, sottolineando la mancanza di prove concrete contro di lui.