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L'Heure du Chat: progetto espositivo di Fornasetti e Calabro

Milano, 1 dic. (askanews) – Cos’è veramente un gatto? si domandava Piero Fornasetti. Lo immaginava come un antico filosofo avvolto di morbido pelo, un simbolo di libertà, grazia e trasformazione. Fino al 31 dicembre 2025, l’ultimo piano dello store Fornasetti in Corso Venezia a Milano ospita L’Heure du Chat: progetto espositivo di Barnaba Fornasetti in collaborazione con il gallerista Tommaso Calabro dedicato alla figura del gatto.

Dalla galleria Calabro sono esposti opere su carta, bozzetti e dipinti di Leonor Fini e Stanislao Lepri realizzati tra gli Anni Trenta e Settanta. Tra le opere di Leonor Fini in mostra Chat sur pierre (1973), dipinto su una pietra raccolta a Nonza e gli studi per tele degli anni Settanta come L’essayage, Dimanche après-midi e Psiché. Di Stanislao Lepri fra gli altri è esposto L’Oeil dans le Jardin nel quale un gatto scruta da dietro una pianta mostrando solo il suo occhio giallo. Come ulteriore legame fra gli artisti e il designer una foto ritrae Leonor Fini e Stanislao Lepri in posa con un piatto Fornasetti in mano.

Il gatto è un elemento ricorrente dell’universo estetico e simbolico dell’atelier Fornasetti. Questa visione risuona anche nella nuova collezione in porcellana ideata da Barnaba Fornasetti in cui Smocky e Fay, i gatti di casa, sono i protagonisti: candele, orologi, tazzine, il piatto calendario edizione 59 della storica serie nata nel 1968 e anche un panettone in cappelliera nato dalla collaborazione con il panificio Davide Longoni.