Alberto Urso dopo Sanremo: "Ho sentito Maria ed è orgogliosa di me"

Finito il Festival di Sanremo 2020, Alberto Urso dice la sua: commenta le critiche ricevute, si dice positivo e si prepara al nuovo tour in giro per l'Italia.

Dopo la fine del Festival di Sanremo 2020, Alberto Urso commenta i risultati ottenuti e le numerose critiche.

Rimane positivo e si prepara al tour in giro per l’Italia dichiarando: “Il Festival mi ha fatto crescere, ora vorrei fare show all’estero”.

Alberto Urso dopo Sanremo 2020

Dopo aver vinto l’ultima edizione di Amici di Maria de Filippi, a soli ventidue anni si è presentato sul palco più importante del nostro paese, classificandosi questa volta al 22esimo posto. Siciliano, messinese per la precisione, al teatro dell’Ariston ha cantato il brano “Il sole ad Est” suscitando non poche critiche.

Ottimi, infatti, i risultati ottenuti su iTunes e su Spotify, dove ha superato i 500.000 stream e posizionandosi al 60esimo posto nella Top 100. Anche su Amazon la posizione è buona: 25esimo della top50. La stessa Maria de Filippi ha commentato sostenendo di essere fiera di lui e di continuare ad essere se stesso accantonando i pareri negativi; “È orgogliosa di me” dice Alberto. Ornella Vanoni, sua partner nella serata delle cover, ha detto di lui essere “Un artista delizioso che deve solo diventare un po’ più rock”.

Un giudizio quindi negativo solo per la critica, che probabilmente non riesce ad apprezzare il suo pop lirico.

Il giovane infatti non si scoraggia, affronta il risultato di petto e nelle ultime interviste devia le critiche e ricorda come il pezzo si rifaccia a sua nonna, persona alla quale è maggiormente legato. Dice infatti: “Il mio sole ad est è mia nonna, ho dedicato questa canzone a lei. Ognuno ha il suo sole ad est.

Per me portare questa canzone a Sanremo è stato molto importante”. Inizierà quindi il tour di instore per presentare il disco e incontrare i suoi fan, che di certo sono più entusiasti dell’uscita dell’album: il 12 maggio sarà a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, il 18 dello stesso mese all’Auditorium Parco della Musica a Roma e il 24 luglio a Taormina al Teatro Antico.