Roberto Bolle: "Perché non parlo del mio orientamento sessuale"

Le motivazioni per cui il ballerino vuole mantenere riservato questo aspetto della sua vita privata.

A Capodanno Roberto Bolle sarà in onda su Rai Uno con lo show Danza con Me.

Ha deciso di aprire il suo cuore durante un’intervista, parlando delle sue ambizioni professionali e della sua vita privata, compreso il suo orientamento sessuale, che è sempre stato al centro dei pettegolezzi.

Roberto Bolle si confessa

Lo spazio che va oltre il palco, quando il sipario si chiude, per me è molto importante, personale e assolutamente privato. Ho sempre tentato di custodirlo gelosamente. Non dico che debba essere importante per chiunque allo stesso modo, ma per me lo è.

Sono ovviamente tutti liberissimi di raccontare i propri amori e la propria sessualità, ma non è la mia natura e non lo sarà mai. Ho sempre cercato di distinguere la mia immagine privata da quella pubblica e ho ferma intenzione di continuare a farlo” ha spiegato Roberto Bolle a Vanity Fair. “Il mio privato è privato come quello di chiunque altro e non credo servano parole in più. Ho sempre parlato con la danza e non sento di dover dire altro o fare chissà quale rivelazione” ha aggiunto il ballerino.

Poi, certo, esistono le violazioni del privato. Violazioni che ho sempre combattuto e che spesso sconfinano nell’invasione e nell’abuso. Violazioni che ho sempre considerato arbitrarie e illegittime. Esistono le fotografie rubate. Esiste la curiosità morbosa che non fa bene a nessuno e non è ciò che le persone e i giornali dovrebbero cercare da me. Penso di portare con me dei valori che chi li apprezza dovrebbe cercare di godere senza cercare altro” ha spiegato Bolle.

L’attenzione sul suo orientamento sessuale si è sollevata nel 2009 quando, secondo quanto riportato da un giornalista al magazine francese Niméero Homme, si sarebbe dichiarato omosessuale. Il ballerino ha smentito quelle affermazioni ed è chiaro che non ha intenzione di mettere la sua vita privata nelle mani dei media.