Prato, 8 set. (askanews) – Una mostra che si concentra sulle fratture del sé all’epoca dell’autorappresentazione e della costate costruzione di una nostra immagine da promuovere. La galleria Violetti arte contemporanea di Siena dedica un’esposizione all’artista austriaco Thomas Riess, intitolata “Behind the curtain – Dietro il sipario”. “I suoi lavori – ha spiegato ad askanews Elena Violetti, gallerista e co-curatrice della mostra – partono da una decostruzione della realtà, tutti i suoi lavori pittorici iniziano da un supporto fotografico e partono da magazine o riviste per poi decostruire questa realtà patinata che ormai abbiamo nella nostra contemporaneità per arrivare a creare delle metafore visive sulla vulnerabilità dell’io, proprio partendo da questa immagine quasi finta che ormai tutti proiettiamo all’esterno”.
Realtà e apparenza, virtuale e reale, affermazione e negazione: il lavoro di Riess si concentra sulle contraddizioni, sui punti di frattura. E la dimensione in cui tutto ciò diventa ancora più evidente è spesso per l’artista il volto umano. “Thomas Riess – ha aggiunto Francesco Savini, co-curatore dell’esposizione – indaga l’uomo, nello specifico l’uomo contemporaneo. Riess si concentra soprattutto sulle dinamiche si creano a partire dalle immagini che noi stessi ci raccontiamo e ci costruiamo all’interno dei social media. E lo fa con il suo stile, che spazia tra arti figurative, mixed media, video, e si concentra su questo senso di straniamento che a volte si crea tra una percezione del sé e un sé che effettivamente è privo di quella perfezione che in realtà vogliamo raccontare”.
La mostra è aperta al pubblico alla galleria Violetti dal 12 settembre al 19 ottobre 2025.